Il Patto per il lavoro punta sui giovani: 260 milioni di euro per l’occupazione di ragazze e ragazzi

Una Rete attiva per il lavoro e “Sportelli giovani” a cui neo diplomati e neo laureati potranno rivolgersi subito, dal giorno dopo l’acquisizione del titolo di studio. Oltre ad un potenziamento dell’orientamento sulle scelte future, spazi di coworking e fablab (per relazioni e creatività), più formazione tecnica e maggior sostegno allo studio universitario.

Sono alcuni dei frutti del Patto “Giovani Più” (siglato tra Regione Emilia-Romagna e parti sociali, enti locali, università e associazioni No profit) che estende il Patto per il lavoro già in atto dal 2015 con 260 milioni di euro per favorire l’occupazione giovanile. Continua a leggere →

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Un bilancio che sostiene la crescita

L’Assemblea legislativa ha approvato il Bilancio 2018: nessuna nuova tassa e investimenti per 1400 milioni

L'Assemblea legislativa dell'Emilia-Romagna impegnata in una delle votazioni sulla nuova legge urbanistica regionaleUn bilancio regionale 2018 da 12,17 miliardi di euro quello approvato dall’Assemblea legislativa il 21 dicembre. Come al solito, a far la parte del leone è la sanità (8,3 miliardi dal Fondo sanitario nazionale), ma sono consistenti gli investimenti (1,4 miliardi) e aumentano gli stanziamenti in tutti i settori: dalle politiche per il lavoro alle imprese, dalle scuole alle infrastrutture, passando per il trasporto pubblico, la cultura, lo sport.

“Si tratta di un bilancio dal forte impatto espansivo, che consentirà ai nostri territori di crescere e di farlo in maniera omogenea, tenendo però conto delle loro peculiarità – commenta la consigliera regionale Manuela Rontini – che sono la più grande risorsa di questa nostra bella Regione che sta tornando ad essere locomotiva d’Italia e d’Europa. Una manovra che ci permette di consolidare e accompagnare la ripresa economica regionale, senza lasciare indietro nessuno, a partire dalle persone più deboli, fragili e bisognose”. Continua a leggere →

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Innovazione tecnologica e diversificazione, dalla Regione un sostegno alle Pmi

L’innovazione è il sale delle piccole e medie imprese e la Regione è pronta a sostenerla con contributi compresi tra 10mila e 80mila euro ad azienda.

Il mezzo è il bando per i servizi innovativi per le Pmi (nell’ambito del Por-Fesr 2014-2020) che si rivolge alle piccole e medie imprese impegnate in percorsi di innovazione tecnologica, o diversificazione dei propri prodotti e servizi, mirati ad accrescere la propria quota di mercato o a penetrare in nuovi mercati.

“Il sostegno all’innovazione tecnologica è solo una delle tante azioni messe in campo dalla Regione Emilia-Romagna, provvedimenti che stanno facendo di questi territori gli alfieri della ripresa a livello nazionale, creando buona occupazione. In questo senso la strada di fronte a noi è ancora lunga, ma quella imboccata è la via giusta” commenta la consigliera regionale Manuela Rontini. Continua a leggere →

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Startup ed energia, 47 milioni per il credito agevolato

Al via le domande delle imprese per accedere al Fondo multiscopo realizzato con risorse europee

Buona occupazione e innovazione energetica: la Regione scommette sulle energie delle nuove imprese, e non solo, per un’energia più pulita e meno impattante.

A disposizione ci sono 47 milioni di euro in un fondo multiscopo per il credito agevolato, strumento finanziario dei fondi europei Por Fesr 2014-2020.

Due gli assi di intervento raggiunti da questa disposizione. Il Fondo Starter mette a disposizione 11 milioni di euro di finanziamenti in tre anni, per favorire la nascita di nuove imprese e sostenere la crescita di quelle con un massimo di 5 anni di attività.

Il Fondo Energia, invece, ha una dotazione di 36 milioni di euro in tre anni per migliorare l’efficienza energetica e incrementare l’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili.

Per entrambi, la prima finestra utile per presentare le domande è dal 10 luglio al 30 settembre attraverso siti dedicati. Continua a leggere →

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Lavoro ai giovani, priorità assoluta

Il lavoro non dà solo il pane all’uomo, ma gli permette di porre le basi per il suo sviluppo come persona e come cittadino di una comunità. Per questo la mancanza di lavoro tra i giovani è un dramma doppio: tarpa le ali alle giovani generazioni e le lascia ai margini della società.

Di fronte a questi scenari l’impegno della Regione, già alto su questo fronte, non può permettersi esitazioni: “Il sostegno all’occupazione giovanile deve essere una assoluta priorità nelle politiche nazionali e regionali. Ora che il programma Garanzia Giovani, destinato a chi ha tra 15 e 29 anni, entra in una nuova fase, è prevista la condivisione da parte di Stato e Regioni di una strategia unitaria. Accanto quindi al Piano nazionale, che individua le azioni comuni su tutto il territorio italiano, ciascuna Regione ha l’impegno di adottare un proprio piano attuativo per definire quali sono le misure del Programma da attivare specificamente sul territorio, in coerenza con la strategia nazionale” spiega la Consigliera regionale Pd Manuela Rontini.

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Gioco di squadra per il lavoro, così l’azienda si trasforma in cooperativa

Lavoratori pronti a trasformarsi in imprenditori per rilevare e salvare la propria azienda in difficoltà. Questa possibilità, garantita sin dagli anni ’80 dalla legge Marcora, è stata sfruttata assai spesso in Emilia-Romagna negli ultimi anni: dal 2007 sono 56 le nuove cooperative create da ex dipendenti di imprese in crisi, per un totale di 1200 posti di lavoro salvati.

La Costituzione garantisce già ai lavoratori il diritto di collaborare, nei modi e nei limiti stabiliti dalle leggi, alla gestione delle aziende. Ma il cosiddetto workers buyout è altro, dato che il lavoratore, per scongiurare la chiusura dell’azienda, deve fare squadra con altri e responsabilizzarsi, trasformandosi di fatto in un imprenditore. Continua a leggere →

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Occupazione in crescita, sfiducia in evaporazione

Nuovi segnali positivi sul fronte occupazione in Emilia-Romagna. Le ultime rilevazioni Istat danno la disoccupazione in discesa al 7,5 per cento nel primo semestre dell’anno (meno 0,7 punti percentuali sul primo semestre 2015) ed un aumento di 46mila posti di lavoro nello stesso periodo (più 2,4 per cento).

“I numeri regionali sugli occupati, in lento ma costante miglioramento, sono incoraggianti – commenta la consigliera regionale Manuela Rontini – a conferma della capacità dell’Emilia-Romagna di intercettare meglio di altri territori la timida ripresa economica in atto. Al di là di questi, però, c’è un dato ancora più importante: il calo continuo e deciso, a livello nazionale, degli inattivi. Secondo gli ultimi dati Istat i cosiddetti Neet, le persone che non studiano, non lavorano e non cercano più occupazione, sono in ulteriore diminuzione: 252mila “scoraggiati” in meno in un solo trimestre. Segnali di speranza che ci sollecitano ad intensificare i nostri sforzi per una buona occupazione, elemento importante della dignità e del bene di ogni persona”. Continua a leggere →

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Per una formazione che faccia rima con occupazione

Una formazione di qualità ed in sintonia con il mondo del lavoro. Sul piatto 360 milioni di euro, in tre anni, stanziati dalla Regione per una buona occupazione.

Il Programma triennale delle Politiche formative e per il lavoro, approvato dall’Assemblea legislativa a fine giugno, vede per la prima volta la Regione programmare in maniera diretta (al posto delle Province) i temi della formazione e dell’accesso al lavoro.

Il documento, che si rapporta con il Programma operativo del Fondo sociale europeo e con le indicazioni del Patto per il lavoro sottoscritto tra Giunta e parti sociali, individua quattro “infrastrutture formative” strategiche. Continua a leggere →

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Politiche giovanili, nuovi bandi al via

Aumentano del 60 per cento le risorse a disposizione: 640mila euro.

Le politiche giovanili dell’Emilia-Romagna fanno rima con occupazione: ricerca di lavoro, apertura di spazi di coworking e Fab lab, sostegno alla creatività e alla mobilità all’estero. Questi sono i principali progetti finanziati lo scorso anno (85mila i giovani coinvolti) e riconfermati come priorità per il 2016.

Il nuovo bando (aperto dal 27 luglio, domande fino al 10 settembre) conferma 400mila euro per progetti destinati all’inserimento nel mondo del lavoro (consulenza, orientamento, valorizzazione delle capacità professionali, assistenza nell’avvio di impresa, apertura di coworking), oltre a promozione dell’aggregazione, della cittadinanza attiva e della legalità. La spesa ammissibile va da un minimo di 8mila ad un massimo di 30mila euro a progetto. Continua a leggere →

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I campi sono preziosi? Mettiamoli in banca! 

Un progetto di legge Pd per favorire l’incontro tra domanda e offerta, stimolare il mercato, aprire nuove opportunità di insediamento per i giovani

Se il suolo è prezioso, e non va consumato con inutili urbanizzazioni, quello agricolo lo è ancora di più: è la base del nostro nutrimento, il cordone vitale che lega l’uomo alla natura, presidio di sicurezza e sussidio vitale. Come tutte le cose preziose, dunque, va conservato in modo adeguato, meglio se in banca… una “banca della terra”.

Si tratta di un’iperbole forse, ma la proposta di legge dei consiglieri regionali del Partito democratico muove da considerazioni semplici eppure importantissime: “Quando parliamo di agricoltura parliamo di alimentazione, paesaggio, sicurezza del territorio, buona occupazione, patto tra generazioni – spiega la consigliera regionale Manuela Rontini – tutti temi chiave per il benessere dei cittadini e la coesione delle comunità. Per questo sostenere l’agricoltura è sostenere il nostro futuro. Per questo bisogna contrastare l’abbandono delle terre e delle produzioni agricole, mantenere e aumentare la produttività, garantire la continuità delle imprese tra le generazioni. La proposta di legge presentata dal Pd in Regione, che ho sottoscritto, si muove in questa direzione”.

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