Occupazione in crescita, sfiducia in evaporazione

Nuovi segnali positivi sul fronte occupazione in Emilia-Romagna. Le ultime rilevazioni Istat danno la disoccupazione in discesa al 7,5 per cento nel primo semestre dell’anno (meno 0,7 punti percentuali sul primo semestre 2015) ed un aumento di 46mila posti di lavoro nello stesso periodo (più 2,4 per cento).

“I numeri regionali sugli occupati, in lento ma costante miglioramento, sono incoraggianti – commenta la consigliera regionale Manuela Rontini – a conferma della capacità dell’Emilia-Romagna di intercettare meglio di altri territori la timida ripresa economica in atto. Al di là di questi, però, c’è un dato ancora più importante: il calo continuo e deciso, a livello nazionale, degli inattivi. Secondo gli ultimi dati Istat i cosiddetti Neet, le persone che non studiano, non lavorano e non cercano più occupazione, sono in ulteriore diminuzione: 252mila “scoraggiati” in meno in un solo trimestre. Segnali di speranza che ci sollecitano ad intensificare i nostri sforzi per una buona occupazione, elemento importante della dignità e del bene di ogni persona”.

Il varo del Patto per il lavoro a livello regionale (con investimenti pubblici per 15 milioni di euro), unito al Jobs Act nazionale, sta dando dunque i suoi frutti. Cresce, in particolare, l’occupazione femminile (più 45mila e 800 posti nel secondo trimestre, pari ad un aumento del 5,4 per cento contro l’1,1 per cento maschile). Il tasso di attività delle donne raggiunge così il valore più elevato degli ultimi 12 anni (68,2 per cento) ponendosi al primo posto a livello italiano per partecipazione al mercato del lavoro.

Il tasso di occupazione generale, al 68,8 per cento, è in crescita di 1,9 punti percentuali rispetto allo stesso periodo del 2015, il valore più elevato tra le regioni italiane ad esclusione del Trentino-Alto Adige.

Continua a crescere anche l’export regionale: nei primi sei mesi dell’anno l’Emilia-Romagna ha esportato 27,99 miliardi di euro di beni (più 1,6 per cento), quasi in linea con il Nord-Est e al di sopra della media nazionale.

> Dati Istat occupazione II trimestre

> Approfondimento: I contratti di lavoro dopo il Jobs Act

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