Startup ed energia, 47 milioni per il credito agevolato

Al via le domande delle imprese per accedere al Fondo multiscopo realizzato con risorse europee

Buona occupazione e innovazione energetica: la Regione scommette sulle energie delle nuove imprese, e non solo, per un’energia più pulita e meno impattante.

A disposizione ci sono 47 milioni di euro in un fondo multiscopo per il credito agevolato, strumento finanziario dei fondi europei Por Fesr 2014-2020.

Due gli assi di intervento raggiunti da questa disposizione. Il Fondo Starter mette a disposizione 11 milioni di euro di finanziamenti in tre anni, per favorire la nascita di nuove imprese e sostenere la crescita di quelle con un massimo di 5 anni di attività.

Il Fondo Energia, invece, ha una dotazione di 36 milioni di euro in tre anni per migliorare l’efficienza energetica e incrementare l’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili.

Per entrambi, la prima finestra utile per presentare le domande è dal 10 luglio al 30 settembre attraverso siti dedicati.

“Nuove imprese e riqualificazione energetica sono un abbinamento vincente – commenta la consigliera regionale Manuela Rontini – per gli imprenditori, per l’occupazione e per l’ambiente. Un sostegno della Regione ad ambiti strategici che non viene meno e proseguirà”.

I fondi hanno una compartecipazione pubblica per il 70 per cento a tasso zero, mentre per il restante 30 per cento vedono una partecipazione privata, bancaria, a tassi convenzionati e agevolati. Sono gestiti dalla Regione tramite Unifidi, consorzio unitario di garanzia con oltre 80mila aziende associate (selezionato con gara pubblica europea), nato nel 2008 per volontà della Regione e delle associazioni di categoria dell’artigianato e che di recente ha incorporato il fondo di Confindustria.
Fondo multiscopoAd oggi il Programma operativo del Fondo europeo di sviluppo regionale dell’Emilia-Romagna ha destinato 311 milioni di euro nelle diverse aree di intervento, pari a circa il 60 per cento della dotazione complessiva (481,8 milioni di euro).

Sono già stati selezionati 954 progetti a beneficio di imprese ed enti pubblici. Fra questi, hanno un peso rilevante le attività legate alla competitività delle piccole e medie imprese, a cui è destinato il 25 per cento delle risorse del Por Fesr 2014-2020. In questo ambito rientra il nuovo Fondo Starter di finanza agevolata per le start-up. Il Fondo Energia interviene invece sull’asse della sostenibilità (22 per cento delle risorse Por Fesr 2014-2020) che punta alla riduzione dei consumi energetici e delle emissioni.

> Il Fondo Starter

> Il Fondo Energia

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