Quattro bandi per una pesca sostenibile e innovativa

Quattro bandi, con tre milioni di euro di risorse, per aiutare una pesca sostenibile sotto il profilo ambientale, attenta a promuovere l’innovazione e il miglioramento degli standard di sicurezza e salute sul lavoro.

Li ha varati la Regione Emilia-Romagna nell’ambito del Feamp, il Fondo europeo per gli affari marittimi e della pesca. I fondi stanziati (metà da programmazione sull’utilizzo dei fondi comunitari, il 15 per cento dal bilancio della Regione e il 35 per cento da risorse nazionali) permetteranno la conversione dei motori ai biocarburanti, l’adozione di sistemi di refrigerazione e congelamento a basso consumo energetico, l’acquisto di tecnologie per comunicazioni via radio e satellite, l’installazione di dispositivi e attrezzature che migliorano la selettività degli attrezzi (con riguardo alla taglia e alla specie raccolta), e molto altro. Continua a leggere →

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Sostegno alle piccole e medie imprese: nuova opportunità dalla Regione

Otto milioni di euro di contributi si aggiungono ai 16 milioni già stanziati

Le piccole e medie imprese emiliane e romagnole hanno una nuova possibilità di partecipazione al bando regionale per l’acquisto di macchinari o attrezzature ad alto contenuto tecnologico, in grado di favorire l’innovazione di prodotti o servizi.

Si tratta di contributi a fondo perduto sul 20 per cento della spesa ammissibile, aumentati di un ulteriore 10 per cento nelle aree montane, oltre ad un ulteriore 5 per cento in caso di incremento occupazionale, imprese femminili o giovanili, imprese con rating di legalità.

L’importo massimo del contributo, che arriva dal bando Por Fesr 2014-2020, è pari a 150mila euro e le imprese potranno fare domanda fino al 28 febbraio 2019 esclusivamente su web, tramite l’applicativo Sfinge 2020. Continua a leggere →

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Nuovi fondi a sostegno delle Startup innovative

Per l’avvio, l’insediamento o lo sviluppo di nuove iniziative imprenditoriali, in grado di promuovere la diversificazione del sistema produttivo nel settore tecnologico, o comunque ad alta innovazione, l’Emilia-Romagna ha messo a disposizione 2,3 milioni di euro di risorse nel triennio 2018-2020.

“Non viene meno il sostegno della Regione – commenta la consigliera regionale Manuela Rontini – alla promozione e crescita di start-up che siano in grado di aprire nuove nicchie di mercato, attraverso prodotti, servizi e sistemi di produzione ad elevato contenuto innovativo. Imprese che dovranno cogliere le ultime tendenze dei mercati, generando nuove opportunità occupazionali”.

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Finanziamenti per una pesca di qualità, innovativa e aperta ai giovani

Tre bandi, con contributi dal 25 al 50 per cento dei costi, per 4,3 milioni di euro

Nuove imprese ittiche guidate da giovani, più qualità e innovazione nel settore pesca e acquacoltura. È quanto vogliono ottenere tre nuovi bandi della Regione Emilia-Romagna, forti di una dotazione di 4,3 milioni di euro (nel quadro del Feamp 2014-2020, il Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, con 2,15 milioni di risorse europee, 1,5 milioni statali e 645mila euro regionali).

La quota più consistente dei fondi (quasi 3,5 milioni di euro) è destinata agli interventi per il rafforzamento e miglioramento della trasformazione dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura, mentre 650mila euro circa serviranno al potenziamento delle infrastrutture dei porti, delle sale per la vendita all’asta del pescato e delle strutture per la raccolta di scarti e rifiuti marini per ridurre l’impatto ambientale. Poco meno di 165mila euro, infine, andranno a incentivare l’acquisto di imbarcazioni da pesca da parte degli under 40 per mettersi in proprio. Continua a leggere →

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Innovazione tecnologica e diversificazione, dalla Regione un sostegno alle Pmi

L’innovazione è il sale delle piccole e medie imprese e la Regione è pronta a sostenerla con contributi compresi tra 10mila e 80mila euro ad azienda.

Il mezzo è il bando per i servizi innovativi per le Pmi (nell’ambito del Por-Fesr 2014-2020) che si rivolge alle piccole e medie imprese impegnate in percorsi di innovazione tecnologica, o diversificazione dei propri prodotti e servizi, mirati ad accrescere la propria quota di mercato o a penetrare in nuovi mercati.

“Il sostegno all’innovazione tecnologica è solo una delle tante azioni messe in campo dalla Regione Emilia-Romagna, provvedimenti che stanno facendo di questi territori gli alfieri della ripresa a livello nazionale, creando buona occupazione. In questo senso la strada di fronte a noi è ancora lunga, ma quella imboccata è la via giusta” commenta la consigliera regionale Manuela Rontini. Continua a leggere →

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La Regione scommette sull’export delle piccole e medie imprese

Quasi 10 milioni di euro di finanziamenti per rafforzarsi sui mercati internazionali

Sul fronte delle esportazioni l’Emilia-Romagna conosce pochi rivali, tanto da essere la prima regione italiana per export e tra le migliori regioni a livello europeo. Una posizione da mantenere e rafforzare, per le sue indubbie ricadute sull’occupazione e l’economia in genere.

Per questo la Regione ha stanziato quasi 10 milioni di euro in due anni (2,7 nel 2017 e 7,2 per il 2018) al fine di rendere più pervasiva la presenza delle imprese regionali sui mercati internazionali, contribuendo alla diversificazione e alla competitività del sistema produttivo emiliano e romagnolo.

I fondi arrivano dal nuovo bando Por-Fesr 2014-2020, rivolto alle imprese di piccola e media dimensione non esportatrici o esportatrici non abituali, con sede o unità operativa in regione. Il bando è parte di Emilia-Romagna Go Global 2016-2020, un nuovo programma pluriennale di internazionalizzazione del sistema produttivo.

Il bando, che aprirà il 15 maggio 2017, avrà due diverse tipologie: una per le imprese (e le reti formali di imprese) di piccola e media dimensione, un’altra per quelle non esportatrici o esportatrici non abituali. In entrambi i casi, l’azienda dovrà avere sede in Emilia-Romagna, mentre quelle partecipanti alle reti d’impresa non dovranno essere associate o collegate tra loro.

Sono due le chiamate per presentare le domande (esclusivamente tramite applicativo web Sfinge 2020): la prima dal 15 maggio al 15 giugno 2017, la seconda dal 11 settembre al 11 ottobre 2017. Continua a leggere →

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Consorzi fidi: interrogazione su risorse e prospettive

Garantire il credito alle piccole e medie imprese è un fattore critico e, in questo, i Consorzi fidi giocano un ruolo importante. Si tratta di un tema, dunque, solo all’apparenza tecnico dato che ha a che fare con lo sviluppo dell’economia e l’occupazione. A tal fine alcuni consiglieri regionali Pd (primo firmatario Micro Bagnari) hanno presentato un’interrogazione alla Giunta per avere lumi sul futuro di questi enti, sui tempi del bando regionale che metterà a disposizione 2 milioni di euro nel 2017, sulle ipotesi di una sezione speciale che premi l’operatività dei Confidi regionali vigilati da Banca Italia.

“Il rilancio dell’economia e il sostegno alle Pmi – commenta la consigliera regionale Manuela Rontini, tra i firmatari dell’interrogazione – sono uno dei punti centrali nell’azione di governo della Regione, per questo è importante mettere in campo rapidamente tutte le azioni che consentano ai Confidi di essere operativi ed efficaci nell’interesse delle imprese e del lavoro nel nostro territorio”. Continua a leggere →

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Un accordo biennale per le piattaforme marine

Conciliare la tutela dell’ambiente marino con la salvaguardia dei posti di lavoro, e relativo indotto economico, garantiti dalle piattaforme off shore. È il succo di un accordo biennale, presentato venerdì 16 dicembre a Ravenna, tra la Regione Emilia-Romagna e il ministero per lo Sviluppo economico. Un patto pilota per legare le estrazioni in mare al rispetto dell’ambiente marino e delle attività turistiche.

L’intesa è stata siglata da Carlo Calenda, riconfermato ministro per lo Sviluppo economico nel Governo Gentiloni, e Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia-Romagna. Ma il documento è stato condiviso dai Comuni della costa e da tutti gli attori interessati del settore petrolchimico.

Con questo accordo si gettano le basi per un progressivo allontanamento delle attività estrattive dalla costa. A quel punto le piattaforme in alto mare, una volta dismesse, potranno avere anche finalità turistico-ricreative, come immersioni subacquee, pesca sportiva e wellness. Oltre ad essere riconvertite in stazioni oceanografiche, atolli artificiali per il ripopolamento ittico o torri di trasmissione Wi-Fi in banda libera. Continua a leggere →

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Quando il terziario è al primo posto

Borghi e centri storici più accoglienti e più attraenti, per i turisti e per tutti i cittadini, grazie al commercio, alla cultura e agli spettacoli. La Regione ha stanziato 14,9 milioni di euro per riqualificare alberghi, negozi, cinema e teatri, con un occhio di riguardo ai centri cittadini ed ai piccoli borghi di montagna.

I contributi pubblici potranno generare investimenti per 43 milioni di euro, premiando in particolare chi crea nuova occupazione: “Si tratta di un intervento in comparti diversi ma strategici – commenta la consigliera regionale Manuela Rontini – perché un turismo di qualità e l’attrattività di un territorio passano anche attraverso la competitività delle imprese e del tessuto produttivo”. Continua a leggere →

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Occupazione in crescita, sfiducia in evaporazione

Nuovi segnali positivi sul fronte occupazione in Emilia-Romagna. Le ultime rilevazioni Istat danno la disoccupazione in discesa al 7,5 per cento nel primo semestre dell’anno (meno 0,7 punti percentuali sul primo semestre 2015) ed un aumento di 46mila posti di lavoro nello stesso periodo (più 2,4 per cento).

“I numeri regionali sugli occupati, in lento ma costante miglioramento, sono incoraggianti – commenta la consigliera regionale Manuela Rontini – a conferma della capacità dell’Emilia-Romagna di intercettare meglio di altri territori la timida ripresa economica in atto. Al di là di questi, però, c’è un dato ancora più importante: il calo continuo e deciso, a livello nazionale, degli inattivi. Secondo gli ultimi dati Istat i cosiddetti Neet, le persone che non studiano, non lavorano e non cercano più occupazione, sono in ulteriore diminuzione: 252mila “scoraggiati” in meno in un solo trimestre. Segnali di speranza che ci sollecitano ad intensificare i nostri sforzi per una buona occupazione, elemento importante della dignità e del bene di ogni persona”. Continua a leggere →

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