La Regione scommette sull’export delle piccole e medie imprese

Quasi 10 milioni di euro di finanziamenti per rafforzarsi sui mercati internazionali

Sul fronte delle esportazioni l’Emilia-Romagna conosce pochi rivali, tanto da essere la prima regione italiana per export e tra le migliori regioni a livello europeo. Una posizione da mantenere e rafforzare, per le sue indubbie ricadute sull’occupazione e l’economia in genere.

Per questo la Regione ha stanziato quasi 10 milioni di euro in due anni (2,7 nel 2017 e 7,2 per il 2018) al fine di rendere più pervasiva la presenza delle imprese regionali sui mercati internazionali, contribuendo alla diversificazione e alla competitività del sistema produttivo emiliano e romagnolo.

I fondi arrivano dal nuovo bando Por-Fesr 2014-2020, rivolto alle imprese di piccola e media dimensione non esportatrici o esportatrici non abituali, con sede o unità operativa in regione. Il bando è parte di Emilia-Romagna Go Global 2016-2020, un nuovo programma pluriennale di internazionalizzazione del sistema produttivo.

Il bando, che aprirà il 15 maggio 2017, avrà due diverse tipologie: una per le imprese (e le reti formali di imprese) di piccola e media dimensione, un’altra per quelle non esportatrici o esportatrici non abituali. In entrambi i casi, l’azienda dovrà avere sede in Emilia-Romagna, mentre quelle partecipanti alle reti d’impresa non dovranno essere associate o collegate tra loro.

Sono due le chiamate per presentare le domande (esclusivamente tramite applicativo web Sfinge 2020): la prima dal 15 maggio al 15 giugno 2017, la seconda dal 11 settembre al 11 ottobre 2017. Continua a leggere →

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L’economia dell’Emilia-Romagna gira, ma può fare di più

Aumenta l’export, trainato dalla manifattura, diminuiscono i disoccupati.

Se ci si limitasse ai numeri, l’Emilia-Romagna avrebbe ben di che sorridere: nel 2015 l’export regionale ha toccato quota 55,3 miliardi di euro in beni e servizi (il 13,4 per cento di tutte le esportazioni italiane), mentre nello stesso anno il tasso di disoccupazione è sceso al 7,7 per cento (contro l’8,3 del 2014).

Il merito in entrambi i casi, secondo i dati Istat, è in larga parte del settore manifatturiero (pari a quasi il 98 per cento dell’export regionale), che lo scorso anno ha macinato traguardi importanti, con un tasso di crescita del 4,4 per cento nel periodo 2014-2015. Una crescita superiore alla media nazionale e all’export lombardo.

Prendendo a riferimento l’intero periodo di crisi economica (2008-2015) invece, l’incremento dell’export regionale è stato addirittura del 16,4 per cento, oltre due punti percentuali in più della media italiana. Continua a leggere →

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Le piccole e medie imprese guardano all’export per crescere

Aprire le piccole e medie imprese verso l’estero, spingendole a esportare i propri prodotti e ad abbracciare processi di internazionalizzazione. Un obiettivo ambizioso quello che si pone il bando della Regione Emilia-Romagna che, a questo scopo, ha previsto uno stanziamento di 10,3 milioni di euro tra il 2016 e il 2018 (quasi 6,2 milioni di euro già quest’anno).

“L’export rappresenta una parte importante dell’economia italiana – commenta la consigliera regionale Manuela Rontini – grazie anche al decisivo contributo dell’Emilia-Romagna. I prodotti emiliani e romagnoli, infatti, pesano per il 13,5 per cento sul totale delle esportazioni nazionali, per un valore pari al 9 per cento del Pil. Sostenere, come facciamo, le imprese della regione ad aprirsi a mercati esteri equivale a sostenere la ripresa economica, con importanti ricadute occupazionali”.

I finanziamenti regionali, a fondo perduto, mirano a introdurre cambiamenti strutturali nelle aziende che li ricevono, per far sì che l’internazionalizzazione diventi una consuetudine sul medio-lungo periodo.   Continua a leggere →

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