Vigneti rinnovati e vini di qualità: 15 milioni di euro per le produzioni locali

Un bando da 15 milioni di euro rivolto alle imprese agricole emiliane e romagnole per la ristrutturazione e la riconversione di vigneti, adatti alla produzione di vini Doc e Igp, valorizzando i vini di qualità legati al territorio.

Il provvedimento rende disponibili le risorse per la campagna 2019/2020 assegnate all’Emilia-Romagna dal Ministero delle politiche agricole, che ha una dotazione complessiva di circa 28,2 milioni di euro per nuovi investimenti nel comparto, iniziative promozionali all’estero e interventi di riqualificazione dei vigneti, provenienti dall’Ocm vino, l’Organizzazione comune di mercato di settore.

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Qualità dei vini e rinnovo dei vigneti: in arrivo 15,2 milioni di euro

Per aumentare la competitività delle imprese agricole emiliane e romagnole sono in arrivo oltre 15,2 milioni di euro per la ristrutturazione e riconversione dei vigneti. I fondi dovranno migliorare la qualità del vino, rafforzare l’identità delle produzioni Dop e Igp e il legame con il territorio, favorire l’ammodernamento degli impianti e abbassare i costi di produzione.  Continua a leggere →

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Quasi 4 milioni di contributi per un vino di qualità 

Cancelli aperti, l'agricoltura si presentaDal vino di qualità tutti traggono vantaggi: produttori e consumatori. Basti pensare ai passi da gigante fatti dal vino italiano dalla fine degli anni ’80 ad oggi, miglioramenti in grado di trasformare il parente povero dei vini francesi in un prodotto di qualità ambasciatore dell’Italia nel mondo.

Per proseguire con forza sulla strada dell’innovazione e della qualità, introducendo al tempo stesso nuove tecnologie, la Regione ha previsto 3,8 milioni di euro di contributi per il programma operativo, misura investimenti 2017, dell’Ocm vino.

I produttori di vino hanno tempo fino al 30 giugno per inoltrare la domanda di finanziamento. I fondi potranno essere concessi per intervenire sugli impianti enologici di trasformazione e/o commercializzazione, con investimenti tra 40mila e un milione di euro, nella misura del 40 per cento della spesa ammissibile. Continua a leggere →

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Fronte comune per la tutela dei nostri vini tipici

La vigna di sangioveseUn Sangiovese prodotto in Spagna? Oppure un Lambrusco frutto di uve greche? Scenari assurdi che potrebbero diventare realtà se una proposta dell’Unione Europea divenisse operativa.

Il progetto di revisione del regolamento CE n. 607/2009 nasce, in realtà, con le migliori intenzioni, quelle di semplificare le normative esistenti. La ‘semplificazione’ però, in questo caso, priverebbe molti vitigni della tutela Dop o Igp: “Se il progetto dovesse andare in porto – spiega la consigliera regionale Manuela Rontini – rimarrebbero tutelati solo i vini che prendono il nome da una località ben precisa. Gli altri, quelli che nel nome hanno il vitigno, sarebbero privati delle attuali tutele, anche se prodotti in zone geografiche specifiche. Per questo ho firmato due risoluzioni per chiedere alla Giunta regionale di continuare a opporsi, con ancora più vigore, a questa proposta, facendo fronte comune con i tanti già impegnati in questa battaglia: ministero, parlamentari europei, rappresentanze dei produttori e consorzi”. Continua a leggere →

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