Dopo l’espansione a macchia d’olio delle aree di atterraggio idonee all’elisoccorso notturno, passate l’anno scorso da 17 a 180 grazie a investimenti regionali per 3,2 milioni di euro, altre novità sono in arrivo per questo servizio indispensabile, capace di fare la differenza tra la vita e la morte di una persona.
La base di Ravenna dell’elisoccorso sarà infatti potenziata con un nuovo aeromobile dotato di verricello, uno strumento in grado di garantire una maggiore operatività, carico, velocità e autonomia, specie per i salvataggi in mare.
“Già nel 2017 presentai un’interrogazione alla Giunta su questo tema – commenta la consigliera regionale Manuela Rontini – rilevando come nel territorio regionale l’unico elicottero con verricello fosse a Pavullo nel Frignano, a servizio dei salvataggi in montagna. Mentre i mezzi attrezzati per missioni di Helicopter Hoist Operation, in grado cioè di calare medico rianimatore e attrezzatura di primo soccorso, potrebbero essere utilissimi anche nelle spiagge affollate di turisti. In questo caso, infatti, l’elicottero si mantiene in volo a 40 metri d’altezza, evitando che le sue pale facciano volare via sabbia e ombrelloni. L’annuncio dato nei giorni scorsi dall’assessore Andrea Corsini, sul potenziamento della base di Ravenna, è in continuità con quanto chiesto nell’interrogazione di allora. Ravenna, infatti, è sede di Romagna soccorso, ospita gli elicotteri dal 1987 e da lì è possibile raggiungere le spiagge del riminese in 18 minuti e quelle del ferrarese in poco più di 10 minuti, garantendo un soccorso tempestivo”.
Da Ravenna risponderà poi anche il nuovo Numero Europeo 116.117 per le cure mediche non urgenti, un ulteriore passo avanti nel processo di semplificazione per garantire a tutti un’assistenza medica continua, nell’arco di 24 ore, in situazioni critiche ma non urgenti.
> Il testo dell’interrogazione del 2017
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