Elisoccorso in spiaggia, quando i minuti fanno la differenza

Chiesta l’attivazione del servizio nei lidi romagnoli

Spiagge affollate e strade congestionate sono la prassi in riviera nel periodo estivo. Condizioni che aumentano di molto il rischio d’incidenti, colpi di calore o malori in mare, rendendo al tempo stesso assai difficile l’intervento tempestivo delle ambulanze.

“Il sistema che consentirebbe di portare nel minor tempo possibile un medico, e le attrezzature di primissima rianimazione, presso il paziente è quello del soccorso con eliambulanze dotate di verricello – spiega la consigliera regionale Pd Manuela Rontini – strumento in grado di calare operatore e strumenti da un’altezza di 40 metri, senza bisogno di fare atterrare l’elicottero. In questo modo, in attesa che arrivi l’ambulanza da terra, il paziente potrebbe già ricevere le indispensabili e preziosissime prime cure evitando, in molti casi, complicanze o addirittura il decesso”.

Su questo fronte la Rontini sollecita la Giunta regionale: “Visto che l’Emilia-Romagna è una delle regioni più all’avanguardia rispetto al servizio di elisoccorso, che da quest’anno viene implementato anche nelle ore notturne – prosegue la consigliera ravennate – ho depositato un’interrogazione alla Giunta per sapere se non ritenga opportuno dotarci durante la stagione estiva di un’eliambulanza con verricello che faccia base lungo la costa”.

Ad oggi infatti, sul territorio regionale, c’è solo un elicottero con queste caratteristiche che si trova a Pavullo nel Frignano e serve la montagna: “Con una spesa tutto sommato esigua potremmo seguire l’esempio di Toscana, Veneto e Marche e approntare un mezzo configurato per missioni cosiddette Helicopter Hoist Operation, elicotteri cioè dotati di verricello in grado di calare il medico rianimatore e l’attrezzatura di primo soccorso direttamente in spiaggia, dove si trova la persona bisognosa di cure. L’elicottero si mantiene in volo, ad una quota di circa 40 metri, per evitare che il vento prodotto dai rotori possa sollevare sabbia e mettere a rischio la stabilità di ombrelloni e lettini”.

A livello logistico la consigliera Rontini propende per l’attuale sede di Romagna soccorso, che ospita elicotteri dal 1987: “Il luogo ideale per la partenza del mezzo di soccorso sarebbe la base di Ravenna. Da lì sarebbe infatti possibile raggiungere le spiagge del riminese in 18 minuti, quelle del ferrarese in poco più di 10 minuti. In pochissimo tempo sarebbe poi possibile raggiungere tutti i lidi ravennati e ben sappiamo quanto sia importante, in caso di malori quali arresto cardiaco o blocco respiratorio dovuti ad esempio a un episodio di annegamento, poter prestare la rianimazione entro pochi minuti”.

> Il testo dell’interrogazione

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