Turismo e valorizzazione del patrimonio religioso, siglata un’intesa tra Regione e Conferenza episcopale regionale

L’Emilia-Romagna è ricca di tesori artistici frutto della devozione. Dallo splendido complesso di San Vitale a Ravenna, patrimonio mondiale Unesco dal 1996, alle espressioni del ‘romanico emiliano’ offerte dalle cattedrali di Piacenza, Parma, Fidenza, Modena (patrimonio mondiale Unesco dal 1997) e Ferrara, passando per la basilica di Santo Stefano a Bologna che riecheggia il Santo Sepolcro di Gerusalemme. E ancora, il Tempio Malatestiano di Rimini, dove Giotto realizzerà il suo crocifisso e la Biblioteca malatestiana di Cesena (nel Registro Unesco Memoria del Mondo dal 2005) in origine parte di un convento francescano, oltre all’Abbazia di Sant’Ellero (nel forlivese) e al Monastero benedettino francescano delle Sante Caterina e Barbara a Santarcangelo di Romagna.

Sono solo alcuni dei gioielli sacri che popolano l’Emilia-Romagna, un patrimonio storico, di arte e spiritualità che ora, attraverso un’azione comune e condivisa, viene messo al centro di un nuovo grande percorso internazionale pensato per i viaggiatori e i pellegrini.

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Appello comune per Castel Raniero

Assieme al sindaco Giovanni Malpezzi, al collega Andrea Bertani e al capogruppo del M5s a Faenza, Massimo Bosi, abbiamo scritto al Presidente del Consiglio Giuseppe Conte e al Ministro Dario Franceschini. Nella lettera abbiamo brevemente raccontato la storia di Castel Raniero, un luogo ricco di fascino e molto amato dai faentini, purtroppo inagibile. Per recuperarlo, o quanto meno metterlo in sicurezza, servono infatti importanti risorse. A tal fine abbiamo invitato Conte e Franceschini a visitare la Colonia, certi che non potranno rimanere indifferenti di fronte a questo monumentale complesso .

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Turismo e cultura. Finanziati progetti per 32 milioni di euro

Fondi pari a 5 milioni di euro per i progetti del territorio ravennate

Piazza del Popolo, FaenzaCultura fa rima con natura ed entrambi i termini vanno a braccetto con l’appetibilità di un territorio. Importanti sul piano turistico, importanti per i cittadini: vivere tra monumenti, luoghi di eventi e aree verdi giova assai al corpo ed allo spirito.

Va in questo senso lo stanziamento della Regione di 32 milioni di euro per le aree naturali e il patrimonio culturale.

Fondi che in provincia di Ravenna vanno a Cervia (2,85 milioni di euro per il recupero del magazzino Darsena per la valorizzazione della cultura del sale), a Faenza (740mila euro per il restauro dell’Arengo) ed ai Comuni di Lugo, Bagnacavallo e Fusignano (riqualificazione integrata del Pavaglione, Villa Malerbi, teatro Goldoni e Museo San Rocco per 1,41 milioni di euro), per un totale di 5 milioni di euro. Continua a leggere →

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