Banda ultra larga: un piano per chiudere i buchi entro il 2020

I collegamenti veloci a Internet sono, ormai, un servizio dei quali i cittadini non possono fare a meno. Per informarsi, istruirsi, rapportarsi con la Pubblica amministrazione, divertirsi o fare business, la Banda larga è irrinunciabile.

A questo proposito prosegue l’impegno della Regione Emilia-Romagna per portare a tutti, entro il 2020, un collegamento ultraveloce (a partire da 30 Mbps, con gran parte dei collegamenti a partire da 100 Mbps).

L’obiettivo è quello di collegare tutte le case, le scuole e le sedi della pubblica amministrazione, superando gli obiettivi dell’Agenda digitale europea e gli squilibri territoriali tra centro e periferie, pianura e montagne.

Il progetto, con risorse e competenze pubbliche, interviene nelle cosiddette “aree bianche”, le zone fuori dall’attenzione degli operatori di mercato, e affianca gli interventi già in corso da parte dei privati e di Lepida spa. Continua a leggere →

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Dallo Stato nuovi fondi contro il Digital divide

Un altro importante passo in avanti verso la creazione di una Emilia-Romagna al 100 per cento digitale, quello fatto oggi in sede di conferenza Stato-Regioni.

Con l’approvazione dell’accordo quadro per lo sviluppo della banda ultralarga entro il 2020, siglato tra ministero dello Sviluppo economico (Mise), Regioni e Province autonome, l’Emilia-Romagna disporrà di 180 milioni di euro di risorse aggiuntive.

Fondi nazionali, gestiti dalla società Infratel, che vanno ad aggiungersi ai 75 milioni già sul piatto grazie ai Por-Fesr e Psr-Feasr (gestiti dalla società pubblico-privata Lepida).

Tutte risorse destinate alle aree a cosiddetto “fallimento di mercato”, zone dove gli operatori di telecomunicazione (concentrati sulle città medio-grandi) non ritengono prioritario investire. Continua a leggere →

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