Banda ultra larga: un piano per chiudere i buchi entro il 2020

I collegamenti veloci a Internet sono, ormai, un servizio dei quali i cittadini non possono fare a meno. Per informarsi, istruirsi, rapportarsi con la Pubblica amministrazione, divertirsi o fare business, la Banda larga è irrinunciabile.

A questo proposito prosegue l’impegno della Regione Emilia-Romagna per portare a tutti, entro il 2020, un collegamento ultraveloce (a partire da 30 Mbps, con gran parte dei collegamenti a partire da 100 Mbps).

L’obiettivo è quello di collegare tutte le case, le scuole e le sedi della pubblica amministrazione, superando gli obiettivi dell’Agenda digitale europea e gli squilibri territoriali tra centro e periferie, pianura e montagne.

Il progetto, con risorse e competenze pubbliche, interviene nelle cosiddette “aree bianche”, le zone fuori dall’attenzione degli operatori di mercato, e affianca gli interventi già in corso da parte dei privati e di Lepida spa. Continua a leggere →

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Banda ultra-larga. 18 progetti ammessi al finanziamento nel Ravennate

Portare la fibra ottica nelle aree produttive rappresenta un sostegno concreto all’economia locale

Sono diciotto i progetti presentati da Comuni della provincia di Ravenna ammessi al bando della Regione Emilia-Romagna per estendere le reti pubbliche in fibra ottica e assicurare l’accesso ad Internet a 100 Mbps nelle cosiddette “aree bianche”, le aree produttive non ancora raggiunte dalla banda larga e ultra larga, a causa del fallimento del mercato nell’offerta e nell’accesso ai servizi.

Di questi progetti, quattro sono relativi al Comune di Ravenna (area Savio, San Zaccaria, Piangipane e San Pietro in Vincoli), tre a quello di Faenza (via Pana, area CNR San Silvestro, via Bisaura), due a Cervia (area Savio e Montaletto). I restanti sono in altri nove Comuni; nello specifico si tratta dell’area San Vitale Nord a Bagnacavallo, Fruges a Massa Lombarda, San Vitale Nord a Sant’Agata, via Felisio a Solarolo, via Torricelli a Cotignola, via dell’Industria a Conselice, via Roma ad Alfonsine e Voltana a Lugo, oltre all’area produttiva individuata dal Comune di Bagnara. Continua a leggere →

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Dallo Stato nuovi fondi contro il Digital divide

Un altro importante passo in avanti verso la creazione di una Emilia-Romagna al 100 per cento digitale, quello fatto oggi in sede di conferenza Stato-Regioni.

Con l’approvazione dell’accordo quadro per lo sviluppo della banda ultralarga entro il 2020, siglato tra ministero dello Sviluppo economico (Mise), Regioni e Province autonome, l’Emilia-Romagna disporrà di 180 milioni di euro di risorse aggiuntive.

Fondi nazionali, gestiti dalla società Infratel, che vanno ad aggiungersi ai 75 milioni già sul piatto grazie ai Por-Fesr e Psr-Feasr (gestiti dalla società pubblico-privata Lepida).

Tutte risorse destinate alle aree a cosiddetto “fallimento di mercato”, zone dove gli operatori di telecomunicazione (concentrati sulle città medio-grandi) non ritengono prioritario investire. Continua a leggere →

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