Stop alle barriere archittetoniche in stazione

Dalla Regione un Piano da oltre 10 milioni di euro per riqualificare e rilanciare le 120 fermate della rete ferroviaria emiliano-romagnola.

FER E.464.891 ER, ImolaAdeguamento dei marciapiedi, eliminazione delle barriere architettoniche, installazione di segnaletica e nuove pensiline, impianti di videosorveglianza, rastrelliere per le biciclette, rinnovamento dei sistemi di comunicazione al pubblico. Questi i punti salienti del Piano regionale per riqualificare e rilanciare le 120 fermate/stazioni della rete ferroviaria regionale, rendendole più accessibili, gradevoli e sicure.

Il Piano, che supera i 10 milioni di euro, verrà realizzato da FER, gestore unico della rete ferroviaria regionale, nell’arco di tre anni.

“Obiettivo principale del Piano – spiega la consigliera Manuela Rontini, presidente della Commissione Territorio Mobilità – è eliminare gli ostacoli fisici che riducono la mobilità degli utenti. Questo verrà fatto attraverso l’ampliamento della larghezza, lunghezza e altezza dei marciapiedi delle stazioni e delle fermate, e il rifacimento della pavimentazione. L’adeguamento per i non vedenti verrà garantito con percorsi tattili di orientamento e sicurezza”. Continua a leggere →

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Garantire ambienti adeguati per i disabili

Presentata una risoluzione per chiedere al Governo di rifinanziare il fondo nazionale per l’abbattimento delle barriere architettoniche.

Servoscala a piattaforma per carrozzine“L’abbattimento delle barriere architettoniche rappresenta una delle azioni più importanti per una comunità che intenda promuovere il contrasto all’esclusione sociale e la realizzazione di ambienti di vita accoglienti e adeguati a specifici bisogni dei cittadini disabili, e delle loro famiglie”.

Prende avvio da questa constatazione una risoluzione sottoscritta da Manuela Rontini, consigliera regionale Pd, in cui si segnala che la rimozione delle barriere architettoniche può contare su risorse e contributi di due fondi pubblici, il primo dei quali è nazionale e trova la propria disciplina nella legge 13/1989, che non viene però finanziata dal 2004.

Anche se la legge nazionale non prevede un obbligo di cofinanziamento la Regione, negli anni passati, è intervenuta per risolvere tale mancanza di fondi erogando complessivamente, dal 2002 al 2013, oltre 35 milioni di euro di risorse dal bilancio regionale. Continua a leggere →

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