Oltre 22 milioni di euro per migliorare l’accessibilità ferroviaria al porto di Ravenna

L’accordo è stato siglato da Regione, Rete ferroviaria italiana (Rfi), Comune e Autorità portuale.

foto_porto di RavennaUn ‘pacchetto’ da 22,6 milioni di euro per quattro interventi, destinati a migliorare nei prossimi anni l’accessibilità al porto di Ravenna tramite ferrovia e a ‘connetterlo’ alle grandi reti infrastrutturali europee. È, in sintesi, quanto prevede il Protocollo siglato da Regione Emilia-Romagna, Rete ferroviaria italiana (Rfi), Comune e Autorità portuale.

L’accordo impegna i sottoscrittori a prolungare la dorsale ferroviaria di collegamento tra la stazione fino al nuovo terminal container, a sopprimere il passaggio a livello di via Canale Molinetto e realizzare il sottopassaggio sostitutivo; a prolungare il sottopassaggio pedonale della stazione oltre i binari fino all’area della darsena in prossimità del canale Candiano. Infine, verrà ricostruito il cavalcavia “Teodorico” con una nuova sagoma che consentirà il passaggio dei treni caricati con container di grandi dimensioni (High Cube), dei semi-rimorchi e della cosiddetta “Autostrada viaggiante” (Tir fino a 4 metri di altezza, completi di motrice e rimorchio, caricati su speciali carri merci).

“L’accordo, atteso da oltre dieci anni e firmato oggi, – commenta la consigliera Manuela Rontini, presidente della Commissione Mobilità dell’Emilia-Romagna – è la conferma che il porto di Ravenna è un’infrastruttura strategica per l’intera Regione. Per rafforzare l’intermodalità ferrovia-porto verrà realizzato un binario in più per i terminalisti attualmente esclusi da questo servizio, eliminato il passaggio a livello che paralizza una parte della città, allargato il carico dei treni che possono arrivare in porto, e realizzato un sottopasso per collegarlo con la stazione centrale. Questi interventi avranno ricadute positive per la mobilità e la logistica, non solo del porto ma anche della città, e per l’occupazione: i cantieri significano nuovo lavoro per operai e imprese”.

Interventi e risorse
Le risorse destinate dai soggetti sottoscrittori agli interventi (22,6 milioni di euro circa) sono ripartite fra Rfi (11,5 milioni), Comune di Ravenna (100mila euro) e Autorità portuale (6 milioni); all’Unione europea verrà richiesto un contributo del 30% su uno degli interventi (circa 5 milioni di euro).
Nel dettaglio, per l’intervento 1 (dorsale ferroviaria nel nuovo terminal container), l’Autorità portuale stanzierà circa 1 milione di euro, mentre RFI fornirà binari e traverse. Per l’intervento 2 (sottopasso carrabile della ferrovia, di via canale Molinetto) è previsto un investimento complessivo di 15 milioni di euro, di cui 5 da parte dell’Autorità portuale e altrettanti da RFI e dall’UE. All’intervento 3 (sottopasso pedonale di stazione – prolungamento), verranno destinati 1,4 milioni da RFI e circa 100mila euro dal Comune; infine, per l’intervento 4 (cavalcavia “Teodorico”) Rfi stanzierà circa 5 milioni di euro.
Per tutti i quattro interventi, il coordinamento e la promozione per l’ottenimento delle risorse europee verrà svolto dalla Regione Emilia-Romagna.

> Il testo del Protocollo
> Il Porto come polo strategico per l’Unione europea

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