Contributi alle Pro loco, domande entro metà settembre

Un sostegno prezioso a chi ama le piccole grandi bellezze del nostro Paese, quelle ai margini dei grandi flussi turistici: le Pro Loco. In Emilia-Romagna queste associazioni di cittadini innamorati del proprio paese, e sempre pronti a valorizzarne bellezze, folclore e usanze, sono ben 300.

A loro è rivolto un bando della Regione Emilia-Romagna (domande entro il 15 settembre) che mette loro a disposizione 250mila euro.

“Questi fondi sono frutto della legge regionale 5 del 2016 – spiega la consigliera regionale Manuela Rontini – e aiuteranno le Pro Loco a realizzare il proprio programma di attività nell’anno in corso. Queste associazioni sono piccole, ma le loro attività rivestono una grande importanza per il territorio, dato che incentivano un turismo sostenibile e rispettoso, valorizzano il patrimonio storico, culturale, folcloristico e sociale, oltre ai prodotti tipici”.

Al via il bando regionale per le Pro Loco dell'Emilia-Romagna

Possono fare domanda di contributo le Pro Loco, aventi sede nel territorio regionale, iscritte nella sezione speciale del Registro delle Associazioni di promozione sociale o che abbiano chiesto l’iscrizione ad esso. Le Pro Loco, per poter presentare domanda, dovranno aggregarsi mediante una scrittura privata, indicando una associazione come capofila. Ogni Pro Loco potrà fare parte di una sola aggregazione, e presentare una sola domanda di contributo.

Il programma di attività dovrà avere un budget previsionale di spesa compreso tra 10mila e 50mila euro. I progetti ammessi godranno di contributi tra il 50 e l’80 per cento della spesa ammessa.

> Il testo del bando

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