Il 50esimo del premio Europa a Faenza celebrato all’Europarlamento

Un viaggio istituzionale al Parlamento Europeo per suggellare, cinquant’anni dopo, il profondo legame di Faenza con gli ideali di una Europa unita, solidale e in pace.

Le celebrazioni del 50esimo anniversario del conferimento del Premio Europa a Faenza (prima città italiana non capoluogo a ricevere tale prestigioso riconoscimento) ha vissuto in questi giorni uno dei suoi momenti più importante e simbolici: la visita di una rappresentanza faentina alla sede di Bruxelles del Parlamento europeo.

Guidata dal sindaco Giovanni Malpezzi, la delegazione comprendeva l’assessore alle politiche europee Andrea Luccaroni, la consigliera regionale Manuela Rontini in rappresentanza del presidente della Regione Stefano Bonaccini, Simona Saliera (presidente dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna), Pietro Baccarini (nel 1968 con l’allora sindaco Elio Assirelli protagonista della premiazione, nel ruolo di assessore comunale alle pubbliche relazioni), il comandante della polizia locale Paolo Ravaioli e la responsabile progetti europei del Comune di Faenza Monica Visentin.  Continua a leggere →

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Più Europa, ora più che mai

Approvata dall’Assemblea legislativa una risoluzione sulle prospettive del processo di integrazione.

Con le colleghe Montalti, Prodi e Ravaioli, iscritte al Movimento Federalista EuropeoPer un continente stabile e sicuro servono istituzioni europee forti e coese. A chiederlo è una risoluzione approvata dall’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna nell’ultima seduta dedicata alla legge comunitaria, il 25 maggio scorso.

“Di fronte a drammi epocali, come le migrazioni di massa e la crisi economica mondiale – commenta la consigliera regionale Manuela Rontini, firmataria del documento approvato assieme alle colleghe Montalti, Prodi e Ravaioli – si avverte con ancora più urgenza la necessità di risposte globali, di un’Europa forte in grado di parlare ad una sola voce e pronta ad agire in modo deciso. Sappiamo bene, purtroppo, che oggi non è così. Al contrario, nei diversi Stati europei sembrano risorgere i vecchi fantasmi degli egoismi nazionali”. Continua a leggere →

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