Nuova legge regionale per tutelare i diritti di consumatori e utenti

Maggiori tutele, ma non solo, nella nuova legge regionale sui diritti di consumatori e utenti votata dall’Assemblea legislativa. Il provvedimento (che prende il posto della vecchia legge del ’92) tocca diversi aspetti, con tutele rafforzate nelle fasi di regolamentazione riguardanti la tutela della salute, le attività produttive, l’informazione al pubblico. Aumenta il coinvolgimento delle associazioni dei consumatori, grazie ad una consulta dedicata, mentre è previsto un sostegno finanziario ai progetti dell’associazionismo.

“Il nuovo provvedimento pone l’accento, tra le tante cose, anche sull’educazione ai consumi – spiega la consigliera regionale Manuela Rontini – perché aumenti tra i cittadini la consapevolezza che ogni acquisto, dal più piccolo al più grande, ha un impatto sulla comunità, in termini ambientali e sociali ancor prima che economici. Tutelare i consumatori o gli utenti dei servizi infatti è importante, ma bisogna allo stesso tempo scongiurare il rischio che la società dei consumi ci releghi a fruitori passivi, una catena di individui alla mercé del marketing. Il consumatore resta sempre una persona, un cittadino parte di una comunità più ampia, che si nutre di relazioni e di scelte fatte con cognizione di causa”.

La legge, approvata dopo una lunga fase di ascolto delle associazioni e con impianto bipartisan (tutti i gruppi a favore, astenuto il Movimento 5 stelle), prevede anche delle intese tra le associazioni dei consumatori e quelle imprenditoriali, volte a sostenere iniziative in difesa del potere di acquisto delle famiglie (specie a basso reddito), anche attraverso l’organizzazione di panieri di beni di largo consumo a prezzi contenuti.

Per quanto riguarda gli incentivi, la Giunta potrà dare contributi alle associazioni dei consumatori per la realizzazione di progetti e programmi di attività (informazione, risoluzione extragiudiziale delle controversie, assistenza fornita attraverso sportelli sul territorio). A questo proposito vengono ridefiniti i criteri per il riconoscimento delle associazioni che vogliono iscriversi nell’apposito registro e richiedere contributi pubblici: dovranno essere numericamente rappresentative, garantire e documentare continuità di funzionamento, prevedere una rigida separazione tra il loro ruolo e qualsiasi forma di attività professionale o imprenditoriale.

Il nuovo Comitato regionale dei consumatori e degli utenti, presieduto dall’assessore regionale al Commercio, sarà composto dai rappresentanti delle associazioni iscritte al Registro con funzioni non solo consultive ma anche propositive (per la tutela della salute e sicurezza dei consumatori e di promozione di analisi sull’andamento dei prezzi, delle tariffe e dei tributi applicati sul territorio regionale).

> Il testo della legge

> Scheda riassuntiva della nuova legge

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