Tagli al fondo dell’editoria? Un’ipotesi da scongiurare

Il sostegno ai quotidiani e ai periodici di informazione è un valore costituzionale. Si tratta, infatti, di dare piena attuazione a quanto previsto dall’articolo 21 della Costituzione, norma che riconosce a tutti il diritto di esprimere le proprie opinioni, salvo che non si pregiudichino altri valori. Allo stesso tempo riconosce la libertà di informare e di informarsi, che si traduce nel più ampio diritto all’informazione e quindi al diritto di cronaca, satira e critica.

Un diritto, questo, messo a rischio dagli annunciati tagli del Governo al Fondo pubblico per l’editoria a partire dal 2019. Contro questa ipotesi è stata depositata una risoluzione all’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna (prima firmataria Lia Montalti) volta a scongiurare i tagli: “Un taglio improvviso e unilaterale rappresenterebbe un colpo durissimo per moltissime testate locali, quelle a cui è destinato gran parte del Fondo – spiega la consigliera regionale Manuela Rontini, firmataria del documento – con gravi ricadute sia sull’occupazione, si stimano 10mila posti di lavoro a rischio, che sulla qualità dell’informazione. In un tempo di bufale diffuse in Rete, infatti, i giornali rappresentano un baluardo del dibattito democratico, sia su carta che nella loro versione online. Il contributo pubblico al sistema editoriale è necessario per garantire un pluralismo che il mercato, da solo, non è in grado di assicurare”. Continua a leggere →

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