Violenza sulle donne: nuovi fondi a sostegno di centri e case rifugio

Finanziamenti per un milione e mezzo di euro, quasi quattro milioni di euro stanziati nel biennio in politiche di contrasto alle violenze

I numeri relativi ai femminicidi e alle violenze contro le donne sono rilevanti: sono 11 le donne uccise lo scorso anno e 3431 quelle che si sono rivolte a un centro antiviolenza in cerca d’aiuto. Eppure queste cifre rappresentano la punta di un iceberg fatto di brutalità nascoste, sentimenti malati, sopraffazioni domestiche.

Un macigno di ghiaccio che resta compatto anche per colpa degli atteggiamenti di chi minimizza certi comportamenti: “Per superare le violenze di genere serve un approccio ampio al problema – commenta la consigliera regionale Manuela Rontini – e molto bisogna fare sul piano culturale, rimuovendo stereotipi fin troppo radicati nella società e in certi uomini. Ma la prima azione da fare, la più urgente, è quella di mettere in sicurezza le vittime, proteggendo chi subisce violenza. A questo fine prosegue l’impegno di sostegno dei centri antiviolenza e delle case rifugio, con lo stanziamento di un milione e mezzo di euro per il biennio 2017-2018, 260mila dei quali destinati alla provincia di Ravenna”.

Si tratta di risorse statali, trasferite dalla Regione, destinate ai Comuni e riservate alla gestione dei centri antiviolenza (13 quelli parte del coordinamento regionale) e delle 35 case rifugio presenti sul territorio.

In provincia di Ravenna sono attivi come centri Linea Rosa Onlus di Ravenna, SOS Donna Onlus di Faenza, Demetra Donne in aiuto Onlus di Lugo. A loro andranno, complessivamente, 59mila euro l’anno per due anni. Nello stesso territorio operano anche nove case rifugio, con 55 posti letto in tutto, sostenute con quasi 71mila euro nel 2017 e altrettanti nel 2018.

Ulteriori fondi per centri-antiviolenza e case rifugio

Lo stanziamento è parte di un impegno più ampio (3,9 milioni di euro nel biennio, un milione dei quali da risorse regionali) in favore delle donne vittime di violenza, comprendente 423mila euro per l’apertura di nuovi centri e case rifugio, 115mila euro per il trattamento degli uomini maltrattanti, 920mila euro per il Piano straordinario contro la violenza sessuale (formazione, inserimento lavorativo, autonomia abitativa e realizzazione dei servizi informativi sul fenomeno).

I fondi regionali, un milione di euro circa, saranno invece destinati a finanziare (attraverso un bando che uscirà entro fine anno), progetti da realizzarsi nel 2018 volti alla promozione e al conseguimento delle pari opportunità, nonché al contrasto delle discriminazioni e della violenza di genere.

Condividilo:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.