Lonely Planet, la pubblicazione di viaggio più famosa al mondo, offre da sempre l’occasione ai turisti di informarsi e istruirsi in modo divertente sui posti da visitare. Non è una guida per seguire itinerari rigidi, ma al contrario una serie di suggerimenti per perdersi nella bellezza di quel che il viaggio può offrire.
E quale luogo migliore per perdersi se non in Emilia-Romagna, una terra dove nel giro di pochi chilometri si può spaziare dalle città d’arte ai castelli, dall’Appennino alla Riviera, passando per l’enogastronomia e la Motor Valley?
Da inizio dicembre in libreria è uscito finalmente un volume tutto dedicato all’Emilia-Romagna, curato da cinque autori che hanno percorso la regione in lungo e in largo per raccontare, in 450 pagine, le tante opportunità di vacanza che questi territori offrono al turista. Suggerimenti suggellati dalla credibilità che Lonely Planet si è costruita in quasi 50 anni di attività.
Nella sezione “Se vi piace” sono disponibili tante informazioni a tema per i turisti, mentre una quarantina dei più importanti festival e sagre, suddivisi per mese, trovano spazio nel calendario. Una parte corposa è dedicata all’enogastronomia (dallo street food, ai Musei del cibo fino alle sagre) e alle attività all’aria aperta. Non mancano proposte di vacanza per famiglie, con parchi di ogni tipo, musei per bambini, animazione ed eventi.
“Si tratta di un riconoscimento importante per la nostra Regione, parte di un trend che ha visto aumentare in maniera costante i turisti, ben 14 milioni in più in quattro anni – spiega la consigliera regionale Manuela Rontini – per arrivare a 60 milioni di presenze alla fine dello scorso anno. E nella guida non potevano certo mancare Faenza, Ravenna e i loro territori, segnalati per proposte artistiche, gastronomiche e culturali”.
Da tre anni l’UlisseFest, unico festival di Lonely Planet al mondo, ha scelto Rimini come palcoscenico. Mentre nel 2018 gli esperti internazionali di viaggio Lonely Planet hanno spontaneamente inserito l’Emilia-Romagna nelle destinazioni Best in Europe, assicurando all’intera offerta di vacanze della Regione una visibilità esponenziale. Questo volume è un’ulteriore tappa, dunque, di un percorso di attenzione crescente e base di partenza per una nuova crescita turistica.