Turchia. Solidarietà Pd al documentarista italiano Gabriele Del Grande

Risoluzione Dem, prima firmataria Manuela Rontini, per chiedere alla Giunta di sollecitare il Governo italiano a intervenire

Gabriele del Grande“La Giunta agisca presso il Governo italiano perché elevi formale protesta presso le autorità turche per quanto avvenuto al freelance Gabriele Del Grande e si adoperi per la pronta risoluzione della vicenda”.

Il Partito democratico esprime solidarietà al documentarista italiano rivolgendo una risoluzione, prima firmataria Manuela Rontini, all’esecutivo regionale. Del Grande è trattenuto dal 10 aprile al confine con la Siria, senza spiegazioni, e da pochi giorni ha intrapreso uno sciopero della fame. Si era recato nell’area per raccogliere documentazione da utilizzare per il progetto editoriale “Un partigiano mi disse”.

In Turchia, evidenziano i consiglieri Pd, “sono detenuti centinaia di giornalisti”. Dal luglio 2016, rimarcano, “sono stati chiusi almeno 170 organi di stampa e ritirate più di 700 tessere stampa ad altrettanti operatori dell’informazione”. E in questi mesi, concludono, “si sono susseguiti arresti e espulsioni ingiustificate anche di corrispondenti esteri”.

Del Grande è conosciuto al pubblico italiano per la regia del docu-film “Io sto con la sposa” (uscito nelle sale cinematografiche nel 2014), incentrato sulle vicende di profughi siriani e palestinesi in viaggio dall’Italia alla Svezia, pellicola che si è meritata una menzione speciale ai Nastri d’argento e la nomination al David di Donatello.

L’atto è stato sottoscritto anche da Stefano Caliandro, Roberta Mori, Mirco Bagnari, Marcella Zappaterra, Lia Montalti, Paolo Calvano, Giuseppe Boschini, Francesca Marchetti, Antonio Mumolo, Paolo Zoffoli, Roberto Poli ed Enrico Campedelli.

> La risoluzione

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