Truffe agli anziani: servono sanzioni più aspre e certezza della pena

Presentata una risoluzione in Regione per sollecitare tutele maggiori da parte del legislatore nazionale

I dati degli ultimi anni indicano che il trend delle truffe agli anziani è in pericoloso aumento. Nel 2012 i raggiri messi in atto verso persone con più di 65 anni erano 12.618; nel 2014 le denunce sono salite a 14.461 per arrivare a quota 15.909 nel 2015. Addirittura, solo nei primi sei mesi del 2016, si sono registrate circa 50 denunce al giorno, per un totale di 9.112.

“Sicuramente l’importante campagna di sensibilizzazione per sollecitare chi subisce truffe o tentativi di truffa a sporgere denuncia ha avuto il merito di far emergere nella loro gravità e dimensione questo fenomeno – commenta la consigliera regionale Manuela Rontini – facendo sì che anche l’opinione pubblica ne prendesse piena coscienza. Ci tengo a segnalare a riguardo come, oltre alle campagne mediatiche lanciate nei mesi scorsi da alcuni organi di informazione, anche il Comando interregionale Carabinieri Vittorio Veneto, in collaborazione con il Comando Legione Carabinieri Emilia-Romagna abbia dato un grande contributo all’opera di sensibilizzazione, con particolare riguardo al territorio della nostra regione, proponendo un’azione di informazione capillare che ha coinvolto Radio e Tv locali, carta stampata, circoli, parrocchie e il web. Lo slogan scelto dalla Polizia di Stato, inoltre, è stato proprio ‘Non siete soli chiamateci sempre’ e la campagna veicola anche i consigli e le raccomandazioni per evitare le truffe. Eppure tutto questo non basta”.

Per intervenire in modo più incisivo serve un intervento del legislatore nazionale: “La questione va anche affrontata sul piano dell’inasprimento delle sanzioni per chi prende di mira gli anziani, considerati obiettivi ideali visto che sono spesso soli in casa e che, se scoprono il raggiro, dimostrano una debole forza fisica riuscendo raramente a sventare il reato. – suggerisce Rontini – Alla Camera dei Deputati è stata depositata dal Partito democratico una proposta di legge recante ‘Modifiche al codice penale e al codice di procedura penale, concernenti i delitti di truffa e di circonvenzione di persona incapace commessi in danno di persone ultra-sessantacinquenni’ che si propone di inasprire le sanzioni e rendere più certa la pena per chi commette truffe nei confronti degli over 65. Il primo firmatario è l’on. David Ermini e la proposta è stata firmata anche dall’on. Marco Di Maio”.

“Anche in Emilia-Romagna vogliamo fare nostra questa proposta. Per questo ho depositato un documento formale nel quale chiedo che la Regione solleciti il Parlamento ad accelerarne l’iter di esame al fine di approdare ad una legislazione di maggior tutela per le persone anziane e di maggior severità nei confronti di chi commette crimini tanto odiosi” è l’annuncio della consigliera regionale.

> Il testo della risoluzione

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