Vitalizi degli ex consiglieri: l’Emilia-Romagna continua a ridurre i costi della politica

“Sobrietà e buon senso. Chiediamo a tutti di fare la propria parte, per contribuire a far risparmiare la Regione”

Manuela Rontini in Aula, durante l'illustrazione del progetto di legge regionale che taglia i vitalizi agli ex Assessori e Consiglieri, di cui è relatrice e firmatariaCondivisione ampia, in Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna, per la legge del Partito democratico che riforma i vitalizi degli ex consiglieri e assessori regionali: “Una serie di norme di buon senso – commenta la consigliera Manuela Rontini, relatrice del provvedimento – un atto di equità, in sintonia con le richieste dei cittadini”.

Questo tipo di benefici non esiste già più, oggi, né per i consiglieri attuali né per quelli futuri. La legge interviene sul passato, su chi già ne sta beneficiando o chi sta per maturarne il diritto, con un innalzamento progressivo dell’età per accedere all’assegno, un contributo di solidarietà per 36 mesi ed il divieto di cumulo con altri benefici.

L’approvazione è avvenuta con il voto favorevole di Pd, Sinistra italiana e Movimento 5 stelle. Astenuti Lega nord, Fratelli d’Italia e Movimento democratici e progressisti. Continua a leggere →

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Nuova stretta della Regione sui costi della politica

Manuela Rontini nominata relatrice del progetto di legge sui vitalizi degli ex consiglieri

In Assemblea legislativaProsegue l’opera di contenimento dei costi della politica in Regione, all’insegna di una maggiore equità. Dopo aver eliminato, prima in Italia, i vitalizi ai consiglieri in carica e a quelli futuri, l’Emilia-Romagna prepara ora una riforma delle indennità spettanti agli ex consiglieri e assessori regionali.

“La proposta del Partito democratico – spiega la consigliera regionale Manuela Rontini, nominata oggi relatrice del provvedimento – vuole parificare l’età di accesso al vitalizio con l’età richiesta ai dipendenti pubblici per la pensione di vecchiaia. Passerà quindi da 60 a 67 anni. Introduce, inoltre, il divieto di cumulo con altri vitalizi, come quelli di parlamentare nazionale, europarlamentare o assessore regionale. Si tratta di disposizioni di buon senso, un atto di equità richiesto alle generazioni precedenti per un trattamento più omogeneo ed in sintonia con le richieste dei cittadini”. Continua a leggere →

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Una Regione più snella per le sfide di domani

Con la riorganizzazione della macchina amministrativa regionale cambia il volto dell’Ente di viale Aldo Moro.

foto_torri Regione Emilia-RomagnaNuovi tagli ai costi della macchina regionale. La Regione Emilia-Romagna vedrà passare da 10 a 5 le proprie Direzioni generali, con un risparmio stimato in 36 milioni di euro entro il 2019 (fine legislatura).

Non è il primo taglio operato dalla Regione che, sul fronte del contenimento dei costi della politica e delle spese di funzionamento regionale, si è sempre mossa per prima nel panorama nazionale. Dal 2010, infatti, non sono mai mancate le sforbiciate: alle indennità dei consiglieri, al loro numero (evitando l’aumento automatico dei seggi in base alla popolazione), ai rimborsi spese, fino all’abolizione delle spese di rappresentanza e delle spese per i gruppi. L’Emilia-Romagna, inoltre, è stata la prima Regione ad abolire i vitalizi per tutti i nuovi consiglieri regionali, mentre ora si sta ragionando in Assemblea legislativa di come riuscire a superare anche i vitalizi già erogati. Continua a leggere →

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