Rigenerazione urbana, 1,7 milioni di euro per Fusignano e Bagnacavallo

Nuovi fondi nel ravennate grazie allo scorrimento delle graduatorie del bando per gli interventi di rigenerazione urbana. Al Comune di Fusignano arriverà un milione di euro dal Fondo Sviluppo e Coesione, mentre 700mila euro andranno al Comune di Bagnacavallo.

“La Regione Emilia-Romagna, attraverso queste risorse, promuove la riqualificazione delle città, dei centri storici e dei quartieri, contrastando il degrado edilizio, urbanistico e sociale – spiega la consigliera regionale Manuela Rontini –. Si tratta di un finanziamento realizzato grazie alla Legge 24/2017, che disciplina la tutela e l’uso del territorio. Con la nuova legge urbanistica ci siamo infatti posti l’obiettivo del saldo zero nel consumo di suolo: questi progetti migliorano la qualità urbana e garantiscono maggior sicurezza sociale nei centri abitati”.

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Rigenerazione urbana e turismo, bandi per 45 milioni di euro dalla Regione

Il turismo in Emilia e in Romagna cresce in modo costante, passando dai 45 milioni di presenze del 2014 ai 60 milioni del 2018. Un trend che la Regione intende sostenere con due bandi per 45 milioni di euro.

“Il turismo, da sempre, rappresenta una componente importante dell’economia e del modo di vivere di questa Regione, specialmente in Romagna – commenta la consigliera regionale Manuela Rontini, presidente della commissione Territorio, Ambiente e Mobilità dell’Assemblea legislativa – ma oggi più che mai più deve andare di pari passo con la qualità della proposta, il rispetto dei luoghi e del paesaggio. Perciò questi bandi regionali a sostegno del turismo puntano in primo luogo sulla rigenerazione urbana, secondo i principi della nuova legge urbanistica. Vogliamo migliorare e innovare senza stravolgere o cementificare, rendendo anzi le nostre destinazioni turistiche all’altezza della domanda internazionale nel rispetto dell’ambiente e dello spirito dei luoghi”.

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Sostegno regionale ai piani urbanistici della Bassa Romagna e della Romagna Faentina

La nuova legge urbanistica regionale è partita, ora però deve camminare nei territori. Spetta ai Comuni e alle Unioni comunali, infatti, adeguare i propri strumenti urbanistici approvando i nuovi Pug al posto dei vecchi Prg, Psc, Poc e Rue.

Adempimenti importanti, burocratici e cartografici, che vedranno la Regione affiancarsi agli enti locali con un sostegno economico: “A disposizione ci sono, rispettivamente, 100mila euro per la Bassa Romagna e 80mila euro per i sei Comuni del Faentino – richiama la consigliera regionale Manuela Rontini, Presidente della Commissione assembleare Territorio –. Queste somme serviranno alla redazione dei Piani urbanistici generali e all’adeguamento della pianificazione vigente alle previsioni della legge 24/2017, che punta al saldo zero nel consumo di suolo e allo sviluppo competitivo e sostenibile delle nostre comunità”. Continua a leggere →

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Rigenerazione urbana: bando da 36,5 milioni di euro

Primi frutti della nuova legge urbanistica

Riqualificazione degli spazi urbani, riuso del patrimonio edilizio esistente e consumo zero di suolo per città più belle, verdi e vivibili. Con 36 milioni e mezzo di euro la Regione vara un bando per finanziare progetti di riqualificazione e rigenerazione promossi dalle amministrazioni pubbliche locali per migliorare la qualità urbana dei centri abitati. È il primo atto concreto della nuova legge urbanistica regionale, approvata a fine 2017 dall’Assemblea legislativa.

Il provvedimento esclude opere spot, limitate e svincolate dal contesto socio-ambientale. Premierà infatti i Comuni capaci di una progettazione urbanistica a 360 gradi, che dovranno presentare una strategia complessiva di rigenerazione urbana capace di mettere insieme soluzioni edilizie innovative, spazi verdi e per la collettività, cessazione di situazioni di degrado o sfregio ambientale. Quegli Enti, cioè, che nella pianificazione urbanistica si impegnino a privilegiare gli interventi di riqualificazione e riuso del patrimonio edilizio e infrastrutturale esistente, abbandonando la vecchia logica dell’espansione urbana senza limiti a discapito delle esigenze di riuso, conservazione e salvaguardia del territorio e del verde extraurbano. Ogni progetto potrà avere un sostegno fino a 1,5 milioni di euro, con un co-finanziamento analogo. Secondo le stime, il bando porterà dunque a interventi sul territorio per un valore di 50-60 milioni di euro. Continua a leggere →

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Prima casa: sostegno regionale a giovani coppie, famiglie numerose e genitori single

Dal 2010 ad oggi, più di 2mila famiglie sono riuscite a comprare casa grazie ad un contributo della Regione Emilia-Romagna, che ha messo a disposizione 51,870 milioni di euro per le giovani coppie. Con il voto odierno l’Assemblea legislativa ha dato il via al nuovo Programma regionale per l’acquisto di una casa, indirizzato alle giovani coppie, alle famiglie numerose e ai genitori single.

“Un provvedimento importante non solo per garantire l’autonomia di chi deve avviare una famiglia e dare un po’ di fiato al settore edilizio, messo a dura prova dalla crisi – commenta la consigliera regionale Manuela Rontini, presidente della commissione ‘Territorio, Ambiente e Mobilità’ – ma utile anche in un’ottica di rigenerazione urbana, limitando il consumo di suolo secondo i principi della legge urbanistica recentemente approvata. Il nuovo bando, infatti, agevolerà l’acquisto e il recupero di edifici già costruiti e invenduti, permettendo ai beneficiari in difficoltà economiche di partire con l’affitto e passare all’acquisto in un secondo momento; allo stesso tempo consentirà alle imprese e alle cooperative d’abitazione di diminuire lo stock di alloggi invenduti”. Continua a leggere →

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Nuova legge urbanistica: riqualificare anziché cementificare

Il provvedimento punta su consumo di suolo a saldo zero, mette un freno alle espansioni, investe sulla rigenerazione urbana

Manuela Rontini interviene in Aula sulla nuova legge urbanistica regionaleUn percorso lungo e complesso per una legge dagli obiettivi ambiziosi. Il confronto con i territori, cittadini, forze economiche e parti sociali sulla legge di riforma dell’Urbanistica regionale è durato più di due anni. Tanto tempo, ma necessario per voltare pagina a 17 anni di distanza dalla precedente legge di settore, retaggio di un’altra era storica.

Tra le finalità della legge c’è quella di evitare il consumo di ulteriore suolo, bene sempre più prezioso, puntando piuttosto sulla riqualificazione degli edifici esistenti. Vengono poi semplificate le norme, senza banalizzazioni, e favorite la legalità e la trasparenza.

“Uno dei compiti principali del piano urbanistico è sempre stato quello di regolare la crescita urbana – commenta la consigliera regionale Manuela Rontini – mentre oggi, al contrario, la richiesta che emerge è quella di un piano che riqualifichi quanto già c’è, che migliori le condizioni di vita e funzionamento della città costruita, che dia nuove prospettive al riuso di aree ed edifici che hanno perso le loro funzioni, che contrasti processi di degrado, marginalizzazione e perdita di valori, anche economici. Quindi quello che viene chiesto all’urbanistica è un cambio radicale, che deve vedere modificato non solo l’approccio del settore privato ma anche il ruolo della pubblica amministrazione che, per affermare davvero la rigenerazione urbana, oltre ad assumere il compito di ‘regolatore’ deve divenire ‘promotore’ dei processi di trasformazione. È quello che, lo credo fermamente, faremo proprio grazie alla nuova legge”. Continua a leggere →

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Urbanistica regionale: costruire meno, costruire meglio

Evitare il consumo di ulteriore, prezioso, suolo. Semplificare le norme senza banalizzarle, riqualificare gli edifici esistenti, favorire legalità e trasparenza.

La riforma dell’Urbanistica regionale si pone obiettivi ambiziosi. Tanto grandi da richiedere un ampio percorso di partecipazione, cominciato un anno fa e ancora in corso, fatto di continui incontri sul territorio con i cittadini e le parti sociali. Il tutto per scrivere una pagina completamente nuova, a 16 anni di distanza dalla celebre legge 20, figlia di un’altra era. Continua a leggere →

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