Il rombo dei motori nelle aule universitarie

C’è chi parla in astratto di far collaborare le università e le imprese, e chi invece crea sinergie importanti tra mondo accademico e mondo produttivo, con il valore aggiunto di un legame profondo con la vocazione del territorio.

In Emilia-Romagna, terra di motori, il connubio ideale è avvenuto tra i marchi più prestigiosi dell’automobilismo mondiale (Lamborghini, Dallara, Ducati, Ferrari, Haas F1 Team, Magneti Marelli, Maserati e Toro Rosso) e le quattro Università regionali.

Il progetto di due lauree magistrali di Ingegneria per il settore automobilistico avanzato, unico a livello internazionale, è stato voluto dalla Regione Emilia-Romagna e prevede un hub per l’alta formazione chiamato Motorvehicle University of Emilia-Romagna (Muner).

“In questo progetto, che chiama i giovani talenti italiani e stranieri a sviluppare il futuro del settore automobilistico gomito a gomito con i big del settore – commenta la consigliera regionale Manuela Rontini – è parte attiva anche la casa faentina Toro Rosso. Un motivo di ulteriore orgoglio e soddisfazione in un progetto unico, che ambisce a proiettare nel futuro le tradizioni automobilistiche e sportive del territorio regionale, dando concrete prospettive occupazionali agli ingegneri di domani, capaci di progettare veicoli stradali e da competizione, sistemi di propulsione sostenibili e sottosistemi avanzati”. Continua a leggere →

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Diritto allo studio universitario, l’Assemblea Legislativa ha approvato la riforma di Er.Go

Meno risorse per i consigli di amministrazione, più soldi agli studenti e per gli alloggi.

University LibraryNei giorni scorsi l’Assemblea legislativa ha approvato la modifica alla legge regionale 15/2007 recante “Sistema regionale integrato di interventi e servizi per il diritto allo studio universitario e l’alta formazione”.

Eliminazione del presidente e del consiglio di Er.Go; semplificazione e snellimento dei processi decisionali; contenimento delle spese amministrative con un risparmio di circa 60mila euro all’anno, che serviranno per finanziare altre borse di studio: questi, in sintesi, i punti di forza della riforma.

“Con l’approvazione di questa legge – spiega la consigliera Manuela Rontini – si conclude un percorso di razionalizzazione avviato con la costituzione dell’Azienda unica regionale, che ha portato ad una maggiore ruolo della Regione sulle politiche del diritto allo studio, superando la frammentazione delle quattro aziende universitarie. Di fatto, abbiamo eliminato la governance politica dall’azienda, a cui è affidata una funzione prettamente operativa e gestionale, liberando nuove risorse per gli studenti”. Continua a leggere →

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