Via il superticket su farmaci, visite ed esami. Nel ravennate esentate 233mila persone

L’annuncio della Regione è dell’estate scorsa: dal 2019 niente più superticket su medicine e prestazioni specialistiche per i nuclei familiari con redditi fino a 100mila euro. E addio anche al ticket base, da 23 euro, sulle prime visite specialistiche per famiglie con almeno due figli a carico. Ora, a pochi giorni dalla fine dell’anno, la misura è pronta a partire.

In tutta l’Emilia-Romagna il provvedimento interessa 1,2 milioni di persone, che non dovranno fare nulla: il codice della fascia di reddito, infatti, sarà attribuito in automatico. Sommati ai cittadini già oggi esclusi dal superticket (quelli con redditi fino a 36.152 euro), si arriva a 3,2 milioni di cittadini esentati dal pagamento aggiuntivo.

Allo stesso tempo, per un milione e centomila persone (con due o più figli a carico) sarà abolito pure il ticket sulla prima visita specialistica. La manovra farà risparmiare in tutto agli emiliani e ai romagnoli ben 34 milioni di euro, coperti interamente da risorse regionali.

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Sanità: addio al superticket per redditi fino a 100mila euro

Per le famiglie numerose viene meno anche il ticket ordinario sulla prima visita

Stop alla tassa aggiuntiva sui farmaci e sulle prestazioni specialistiche in Emilia-Romagna. Fino ad oggi solo i redditi fino a 36153 euro annui erano esenti dal cosiddetto superticket sanitario. Con un provvedimento della Giunta regionale l’esenzione viene estesa anche alle due fasce successive: la RE2 (redditi fino a 70mila euro) e la RE3 (fino a 100mila euro). Continueranno a pagare il superticket i redditi superiori a 100mila euro annui (fino a tre euro a confezione con un massimo di sei euro a ricetta, 15 euro per prestazioni specialistiche, esami di laboratorio e radiologici). Continua a leggere →

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Fibromialgia, pronte le linee guida dell’Emilia-Romagna

Dopo un anno e mezzo di lavoro intenso, tra associazioni dei pazienti e specialisti delle Aziende sanitarie regionali, la Regione Emilia-Romagna ha emanato le linee di indirizzo per la “Diagnosi e trattamento della fibromialgia”.

Criteri di diagnosi chiari (basati su evidenze scientifiche internazionali e nazionali) per identificare una malattia subdola, caratterizzata da forti dolori muscolari ma difficile da riconoscere e, ad oggi, senza farmaci specifici in grado di curarla.

“Già nel primo anno di mandato – commenta la consigliera Manuela Rontini – presentai un’interrogazione alla Giunta in merito, chiedendo un impegno corale contro questa ‘malattia fantasma’, che colpisce quasi due milioni di italiani anche se in pochi sanno di esserne affetti. Il varo di queste linee guida rappresenta un passo avanti significativo nell’emersione della fibromialgia dalle ombre dell’inconsapevolezza”. Continua a leggere →

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Fibromialgia, gruppo di lavoro sulla “malattia fantasma” 

Un gruppo di lavoro tra associazioni dei pazienti e specialisti delle Aziende sanitarie dell’Emilia-Romagna per proporre criteri di diagnosi chiari per identificare la Fibromialgia. Una malattia subdola, caratterizzata da forti dolori muscolari eppure difficile da diagnosticare con esattezza e, per di più, senza un farmaco specifico in grado di curarla.

“Già nel novembre scorso – commenta la consigliera Manuela Rontini – presentai con altri colleghi un’interrogazione alla Giunta in merito, chiedendo un impegno per mettere in rete tutte le realtà che si occupano di questa ‘malattia fantasma’, che colpisce quasi due milioni di italiani anche se in pochi sanno di esserne affetti. L’attivazione di questo gruppo di lavoro conferma l’importanza del nostro welfare regionale, pronto a contribuire al dibattito scientifico sul tema”.  Continua a leggere →

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Fibromialgia: servono cure gratuite e più consapevolezza

Deltoideus_posteriorÈ una malattia che colpisce quasi due milioni di italiani, eppure in pochi sanno di esserne affetti. È un male subdolo, difficile da diagnosticare con esattezza e senza un farmaco specifico in grado di curarlo. Si tratta della fibromialgia o sindrome fibromialgica, malattia caratterizzata da forti dolori muscolari cronici, rigidità degli arti che rendono difficoltoso il movimento, un gran numero di disturbi associati che debilitano la persona, spesso in modo invalidante.

Eppure non è riconosciuta dal Servizio sanitario nazionale: “Una condizione da malattia fantasma – commenta la consigliera regionale Manuela Rontini – che costringe i pazienti a sottoporsi a un gran numero di esami, in assenza di protocolli specifici, prima della diagnosi. Per questo ho firmato una interrogazione alla Giunta regionale, per chiedere l’esenzione dal ticket per le visite successive al riconoscimento della patologia e per i farmaci necessari alla cura. Il welfare dell’Emilia-Romagna ha l’occasione per confermarsi all’avanguardia, assistendo persone non più in grado di vivere appieno la propria vita lavorativa e personale”. Continua a leggere →

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Sanità, al via il Piano della Regione per ridurre le liste di attesa

Obiettivi entro fine anno: 90% delle prestazioni entro 30 giorni per le prime visite, ambulatori aperti sette giorni su sette, più personale.

foto_pronto soccorso di FaenzaAmbulatori aperti il sabato e la domenica in ogni distretto. Possibilità di accedere senza prenotazione ai centri prelievo. Meno burocrazia, con agende più semplici e trasparenti. Pagamento del ticket per chi non disdice. Blocco della libera professione nel caso in cui i tempi d’attesa siano fuori controllo. Questi i punti salienti del Piano della Regione per ridurre drasticamente le liste d’attesa in Emilia-Romagna.

L’obiettivo preciso è quello di garantire, per la fine dell’anno, almeno il 90% delle prestazioni entro 30 giorni dalla richiesta nel caso delle prime visite, entro 60 giorni per le prestazioni strumentali. Per evitare esami inutili, sarà rafforzata la collaborazione tra medici di medicina generale e specialisti; entro il 30 settembre verrà adottato un software specifico per il controllo in tempo reale delle liste. Entro il 30 ottobre saranno coinvolti più medici e infermieri, fino alla fine del 2016, attraverso risorse (10 milioni di euro) dedicate.

“Con questo Piano – spiega la consigliera regionale Manuela Rontini – la Giunta Bonaccini, a soli sei mesi dall’insediamento, mantiene fede ad un impegno contenuto nel programma di mandato, aumentando la trasparenza nell’accesso e favorendo i pazienti affetti da malattie croniche nell’attivazione di definiti percorsi di cura e diagnosi. La nostra sanità è, già oggi, tra le migliori in Europa: vogliamo ulteriormente migliorare i livelli qualitativi, diminuendo i tempi di attesa ed aumentando orari e giorni disponibili per le visite, per dare una una risposta organica alle richieste dei cittadini e delle famiglie, rendendo il servizio sanitario ancora più vicino ai loro bisogni”. Continua a leggere →

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