Una legge per rimettere a nuovo l’intera costa regionale, dal ferrarese alla Romagna

Le spiagge dell’Emilia-Romagna, dalla riviera romagnola ai lidi ferraresi, sono da sempre tra i fiori all’occhiello del turismo regionale. Per mantenere alta la qualità dell’offerta turistica, la Regione vuole investire sulla costa con una legge dedicata e risorse pari a 20 milioni di euro in tre anni.

“La parola chiave in questo caso è innovazione – spiega la consigliera regionale Manuela Rontini – un rinnovamento dell’offerta, in questo distretto turistico da oltre 40 milioni di presenze l’anno, che la Regione sosterrà con appositi bandi. La Giunta ha presentato il proprio progetto di legge in Assemblea legislativa, dove avremo modo di discuterne con l’obiettivo di sviluppare la competitività del turismo balneare dell’intera riviera, da Goro a Cattolica”. Continua a leggere →

Condividilo:

La diga di Ridracoli: uno scrigno per il più prezioso dei liquidi

Commissione Territorio e Ambiente alla Diga di Ridracoli (FC)Missione in Romagna per la commissione Territorio ambiente e mobilità dell’Assemblea legislativa, presieduta dalla consigliera regionale Manuela Rontini, in visita venerdì 15 settembre alla diga di Ridracoli sull’appennino forlivese (comune di Santa Sofia, Forlì-Cesena).

L’impianto è gestito da Romagna Acque-società Fonti, un consorzio di Comuni romagnoli a capitale pubblico che serve 56 comuni e 3 province (Forlì-Cesena, Rimini, Ravenna) da un’unica cabina di regia.

Dalla raccolta alla potabilizzazione fino alla distribuzione, la società amministra il 50 per cento dell’acqua prodotta in Romagna. La diga ad arco, con un’altezza di 103 metri e un invaso di 33 milioni di metri cubi d’acqua, è uno tra i 521 impianti italiani più strutturati, con circa 900 punti di osservazione e di controllo delle acque. Oltre ad essere un chiaro esempio di sviluppo sostenibile, circondata com’è da un parco naturale, sentieri e rifugi che la rendono meta prediletta del turismo slow. Continua a leggere →

Condividilo:

Anno internazionale del turismo sostenibile, occasione da non perdere

Foreste CasentinesiUn’occasione unica, da cogliere, per favorire un turismo sempre più legato al rispetto dell’ambiente. È rappresentata dall’anno internazionale del turismo sostenibile, ricorrenza fissata dalla 70esima assemblea generale delle Nazioni unite per l’anno in corso.

A tal fine la consigliera regionale Manuela Rontini (Pd) ha presentato un’interrogazione alla Giunta regionale per sapere “quali iniziative intenda mettere in campo per valorizzare questa ricorrenza, continuando così a implementare le attività legate al turismo sostenibile nel territorio dell’Emilia-Romagna”.

Il concetto di turismo sostenibile non è affatto estraneo al territorio regionale. Definito nel 1988 dall’Organizzazione mondiale del turismo (Unwto) come “modo di viaggiare rispettoso del pianeta, che non altera l’ambiente e non ostacola lo sviluppo di altre attività sociali ed economiche”, la nozione è stata ripresa dalla legge regionale 40 del 2002, norma che ha attivato un profondo processo di riqualificazione e diversificazione del sistema turistico regionale. Continua a leggere →

Condividilo:

Borghi minori: Brisighella portabandiera del ravennate

I borghi minori d’Italia, quelli slegati dai grandi circuiti di massa, possono regalare al turista una vacanza unica, fatta di esperienze autentiche, prodotti tipici, qualità della vita. Fino ad oggi la promozione di questi piccoli tesori è stata a spizzichi e bocconi. Ma un progetto del Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo (Mibact), che vede impegnate 14 regioni italiane con capofila l’Emilia-Romagna, è pronto a mettere in contatto queste splendide realtà con il mercato internazionale.

Si tratta del progetto “Borghi, viaggio italiano” che, prendendo il posto di quattro progetti già esistenti (Borghi d’Italia, Borghi storici marinari, Terre malatestiane e del Montefeltro, Paesaggi d’autore) si farà portabandiera nel mondo di 800 piccole realtà del nostro Paese. Continua a leggere →

Condividilo:

Un impegno per la Terra: la Regione rilancia i frutti di Expo

Carta di Milano. “Difesa del suolo e dell’ambiente, sostegno all’agricoltura e ai prodotti locali per un accesso al cibo più equo e consapevole”.

Ho firmato la Carta di MilanoLa III Commissione dell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna ha approvato, nella seduta di oggi, una risoluzione che impegna la Regione a fare propri gli impegni della Carta di Milano. Presentata durante l’Expo 2015 e sottoscritta da centinaia di cittadini, associazioni, imprese ed istituzioni ed è dedicata all’accesso al cibo inteso come diritto umano fondamentale.

“Dopo il grande slancio che Expo ha dato alla cultura del cibo e della sostenibilità, pensiamo sia fondamentale promuovere azioni che coniughino sostenibilità, cibo ed equo utilizzo delle risorse – spiegano le consigliere regionali Pd Lia Montalti, prima firmataria della risoluzione, e Manuela Rontini, Presidente della Commissione Territorio Ambiente, che aggiungono – Questo vale anche per il nostro territorio, dove è fondamentale adottare norme che consentano di evitare gli sprechi alimentari anche con misure di recupero del cibo in eccesso e rafforzare le leggi per la tutela del suolo agricolo e la sostenibilità ambientale”. Continua a leggere →

Condividilo:

Nuova linfa per i boschi dell’Emilia-Romagna

Approvato dalla Giunta il Piano forestale regionale: 80 milioni di euro per il rilancio dell’economia del bosco e l’incremento delle aree boschive in pianura.

Foresta CasentineseVia libera dalla Giunta al Piano forestale regionale 2014-2020, che nei prossimi mesi sarà sottoposto all’esame dell’Assemblea legislativa per la sua approvazione. Per il settore forestale, da qui al 2020, sono disponibili 80 milioni di euro di finanziamenti, oltre 60 dei quali attivati dal nuovo Programma di sviluppo rurale.

Con l’adozione del Piano, previsto dalla normativa nazionale, vengono definiti obiettivi, indirizzi, azioni e strumenti relativi alla politica forestale regionale: tra le principali finalità la valorizzazione del patrimonio forestale, l’incremento delle aree boschive di pianura e il rilancio della filiera produttiva.  Il bosco come risorsa naturale, quindi, ma anche come strumento per produrre occasioni di lavoro e di reddito, soprattutto nelle aree montane della regione.

“Ora abbiamo uno strumento in più per difendere il patrimonio boschivo della nostra Regione, valorizzare la montagna e tutelare l’ambiente. – afferma Manuela Rontini, presidente della Commissione Territorio Ambiente dell’Emilia-Romagna – Il bosco è una risorsa preziosa per il territorio e può anche diventare uno strumento per la crescita dell’economia: il 30% delle aree boschive si trova all’interno di aziende agricole e proprio per gli agricoltori possono rappresentare un’interessante opportunità di diversificazione del reddito. Un uso sostenibile delle risorse forestali è possibile, e il nuovo Piano forestale va proprio in questa direzione”.
Continua a leggere →

Condividilo: