Risorse adeguate per l’economia solidale

Risoluzione per sollecitare lo stanziamento già nel prossimo bilancio

Esiste un tipo diverso e meno conosciuto di economia, un’economia piccola ma radicata nei territori, slegata dai consumi di massa ma attenta alle persone, alle comunità, all’ambiente. Si tratta della cosiddetta economia solidale, termine dalle tante e positive sfaccettature.

L’Emilia-Romagna si è impegnata a promuoverla e sostenerla, sin dalla scorsa legislatura, con l’approvazione della legge regionale 19/2014. Per garantire risorse adeguate alla legge, alcuni consiglieri del Pd, prima firmataria Valentina Ravaioli, nei giorni scorsi hanno presentato una risoluzione in Assemblea legislativa: “Con questo documento – spiega Manuela Rontini, tra i firmatari dell’atto – chiediamo alla Giunta un impegno per la piena attuazione di questa legge, con la previsione di un adeguato stanziamento di risorse già nel bilancio 2018. L’economia solidale non è solo uno strumento utile a superare la crisi, ma può contribuire al benessere dell’ambiente e delle persone, favorendo equità, partecipazione, trasparenza, legame con il territorio, finanza etica, sostenibilità sociale”. Continua a leggere →

Condividilo:

Verso la mobilità del 2025

Rendere più agevoli, ma soprattutto sostenibili, gli spostamenti dei cittadini emiliani e romagnoli. E’ quanto si propone il Prit 2025, il Piano regionale integrato dei trasporti, che ha iniziato martedì scorso il suo percorso in Assemblea legislativa, con la presentazione in aula del documento preliminare da parte dell’assessore regionale Raffaele Donini.

“Del tema continueremo ad occuparci nella III Commissione assembleare, che presiedo – commenta la consigliera regionale Manuela Rontini – anche in relazione alla nuova legge urbanistica regionale. Per il momento l’Aula si è espressa sul documento con l’approvazione di un ordine del giorno, di cui sono firmataria, dove tra le altre cose si chiede alla Giunta regionale di potenziare il trasporto sostenibile, programmare azioni per migliorare la sicurezza stradale, prevedere l’integrazione tra i diversi livelli di pianificazione, completare il quadro infrastrutturale esistente e sostenere il trasporto pubblico locale”. Continua a leggere →

Condividilo:

“Siamo nati per camminare” per educare piccoli e grandi

Da un anno all’altro, continua a crescere la campagna della Regione Emilia-Romagna che promuove la mobilità sostenibile, a partire dalle bambine e dai bambini. Crescono i numeri degli Enti locali e delle scuole che aderiscono all’iniziativa. Con l’ambizione di diventare una campagna nazionale.

"Siamo nati per camminare"La campagna Siamo nati per camminare parla ai piccoli per educare i grandi: muoversi a piedi fa bene alla salute e alle nostre città. Non solo, camminare per andare a scuola stimola lo sviluppo cognitivo dei piccoli, il loro livello di autonomia e la capacità di relazione con l’ambiente e con gli altri.

Da un anno all’altro, continua a crescere la campagna della Regione Emilia-Romagna che promuove la mobilità sostenibile a partire dalle bambine e dai bambini. Da gennaio a marzo Siamo nati per camminare 2015 ha raccolto l’adesione di 78 Comuni: dai capoluoghi ai centri minori, gli enti locali sono in totale una trentina in più rispetto al 2014.

La campagna si rivolge agli alunni e ai genitori delle scuole primarie dell’Emilia-Romagna con l’obiettivo di diffondere una cultura della mobilità pedonale e sostenibile, soprattutto sui percorsi casa-scuola. Siamo nati per camminare promuove infatti iniziative dedicate alla mobilità sostenibile: favorisce la progettazione partecipata di pedibus e bicibus e valorizza le esperienze già attive a livello locale.

Quinta edizione su scala regionale, la campagna è centrata anche nel 2015 sui temi della salute; punta in particolare a orientare verso stili di vita corretti come, appunto, muoversi a piedi e praticare attività fisica quotidiana per la crescita in salute dei bambini. Continua a leggere →

Condividilo:

Bici sul treno, il nuovo abbonamento regionale costa la metà

Reintegro dell’abbonamento annuale, ora valido anche sui servizi Tper, e incentivi per l’uso delle biciclette pieghevoli.

Treno Roma-Pisa, vagone biciTorna in Emilia-Romagna, a partire dal primo aprile 2015, l’abbonamento annuale che consente di caricare la bici sul treno. I titoli “Mi Muovo bici in treno” saranno in vendita dal 25 marzo prossimo, con novità significative: la validità, che sarà estesa anche ai servizi svolti da Tper sulla rete ferroviaria regionale; il costo, che passa dai precedenti 122 ai 60 euro a carico dell’utente.

Costa la metà e vale il doppio – ha sottolineato Raffaele Donini, assessore regionale ai Trasporti – perché da la possibilità di viaggiare su rete RFI ma anche FER”.

“È un buon risultato, che risponde a un’esigenza diffusa tra i cittadini. – dichiara Manuela Rontini, consigliera regionale e presidente della commissione Mobilità – La Regione ha messo in campo, in tempi rapidi, un pacchetto di misure per rafforzare la mobilità sostenibile e l’intermodalità, come era stato chiesto da più parti. Vogliamo collocare l’Emilia-Romagna tra le realtà più avanzate in Italia e in Europa”.

Va infatti infatti ricordato che Sara Poluzzi, con una petizione lanciata su change.org, in poche settimane ha raccolto oltre 57mila firme per chiedere “a Trenitalia di rendere omogenea a livello nazionale la possibilità di acquistare abbonamenti mensili ed annuali per il trasporto bici”. Continua a leggere →

Condividilo: