Stop alle macchinette mangiasoldi: a Granarolo un nuovo esercizio SlotFree

L’assessora Sangiorgi e la consigliera Rontini hanno consegnato il marchio ai nuovi titolari

Nuova gestione con un’importante novità al Circolo Arci di Granarolo (Faenza). Il locale, che ha sede all’interno della storica Casa del Popolo, punto di riferimento per la comunità e fulcro di tante attività diverse, ha deciso di dismettere le ‘macchinette mangiasoldi’.

Lo scorso sabato pomeriggio, in virtù di questa scelta, l’assessore comunale Simona Sangiorgi e la consigliera regionale Manuela Rontini hanno consegnato ai titolari dell’attività la vetrofania con il marchio SlotFreeER “Dove il gioco d’azzardo non c’è, si vive meglio”.

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Accordo unanime Stato-Regioni per il contrasto al gioco d’azzardo

Potere a Regioni e Comuni di regolamentare orari e distanze. Passo avanti significativo in attesa di affrontare le questioni ancora aperte

Raggiunto all’unanimità l’accordo tra Stato e Regioni sulle misure per contrastare la cosiddetta azzardopatia. L’obiettivo è quello di ridurre drasticamente, dimezzandone il numero in tre anni, le sale da gioco autorizzate sul territorio nazionale: “Si tratta del metodo più deciso ed efficace per prevenire la piaga sempre più diffusa della dipendenza dal gioco. Una patologia che brucia risorse economiche, corrode il tessuto sociale e aliena ogni anno centinaia di persone fin dalla più giovane età” commenta Manuela Rontini, consigliera regionale Pd. Continua a leggere →

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Giochi e scommesse: operativi i nuovi divieti regionali

Non vi azzardate a scommettere vicino ai giovani. I divieti più stringenti pensati dalla Regione per l’azzardo, con limiti alle distanze per sale scommesse o luoghi con macchinette, sono finalmente operativi.

Annunciati nell’ottobre scorso, quando furono inseriti con un emendamento nel Testo unico della Legalità, hanno ora delle modalità applicative precise, approvate nei giorni scorsi con delibera di Giunta regionale.

“Siamo consapevoli del fatto che, per contrastare in modo efficace il gioco d’azzardo patologico, i divieti da soli non bastino – commenta la consigliera regionale Manuela Rontini – eppure la politica ha il dovere di porre dei paletti al dilagare di un fenomeno, quello delle sale scommesse e delle macchinette mangiasoldi e mangiavita, dagli effetti devastanti sulla vita di migliaia di famiglie. Con questi provvedimenti vogliamo proteggere in primo luogo i più giovani, che potrebbero cadere in una spirale pericolosa, imponendo una distanza di sicurezza di 500 metri da scuole, oratori e centri di aggregazione. Non si potrà più aprire o esercitare una sala da gioco o da scommesse, o installare nuove apparecchiature da azzardo, al di sotto di questi limiti”. Continua a leggere →

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Nuovi strumenti per contrastare l’azzardo

Novità anche per appalti, corruzione, cultura della legalità

Distanze minime per sale scommesse, da gioco o con macchinette slot, rispetto ai luoghi sensibili. Le ha previste la Regione Emilia-Romagna con l’approvazione di un emendamento al “Testo Unico per la promozione della legalità e per la valorizzazione della cittadinanza e dell’economia responsabili”.

“Contrastare il gioco d’azzardo patologico non è semplice – commenta Manuela Rontini – lo dimostra il dilagare di sale per scommesse o macchinette degli ultimi anni. Ma la politica, per quanto di sua competenza, ha il dovere di trovare una soluzione a quella che è ormai divenuta una piaga sociale, con risvolti non solo socio-sanitari ma anche di rilevanza penale, dato che spesso si intrecciano con fenomeni di usura”. Continua a leggere →

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Incentivi ai locali che abbandonano le macchinette 

Gioco d’azzardo. Dalla Regione 150mila euro per sostenere gli esercizi “SlotFreER”.

Un sostegno dalle istituzioni a chi rinuncia alle macchinette mangiasoldi e mangiavita. Con un bando, rivolto alle amministrazioni comunali, per finanziare progetti di contrasto a quelle apparecchiature che, pur legali, riducono moltissime persone sul lastrico.

Il marchio “SlotFreeER”, una vetrofania da appendere negli esercizi pubblici aderenti, parla chiaro: “Dove il gioco d’azzardo non c’è si vive meglio”. Riservato, dal 2013, agli esercizi che si sono liberati dalla presenza di macchinette mangiasoldi, il marchio è affiancato ora da una dotazione economica di 150mila euro.

“Si tratta di risorse previste da un emendamento del Pd al bilancio di previsione 2016 – commenta la consigliera regionale Manuela Rontini – messe ora a disposizione dalla Giunta, tramite bando, a Comuni e Unioni di Comuni per progetti di contrasto ai fenomeni di dipendenza dal gioco d’azzardo lecito. Questi 150mila euro saranno destinati tanto agli esercenti pronti a dismettere slot e macchinette dal proprio locale, quanto a iniziative legate alla sensibilizzazione sugli effetti delle cosiddette ludopatie”. Continua a leggere →

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Sale slot e luoghi sensibili: serve un distanza minima

God's CountryResta alta l’attenzione della Regione sul tema, delicatissimo, del gioco d’azzardo. L’ultima sollecitazione arriva dai consiglieri regionali del Partito democratico, autori di una risoluzione per tenere lontane sale slot e centri scommessa dai luoghi sensibili, come le scuole.

In passato qualche Comune ci aveva già provato, scontrandosi con la giustizia amministrativa. Il Tar, infatti, aveva stabilito che c’è bisogno di una norma legislativa regionale per stabilire le distanze minime: “Per questo – commenta la consigliera Manuela Rontini, tra i firmatari della risoluzione – è doveroso modificare la legge regionale 5/2013, inserendo delle distanze minime tra sale slot e luoghi sensibili, al fine di arginare la piaga del gioco compulsivo, che porta alla rovina le persone e le famiglie”.

I numeri del fenomeno sono impressionanti: tra il 2010 ed il 2014 i Sert hanno registrato un incremento del 120 per cento nel numero di utenti presi in carico per dipendenze da gioco. Nel solo 2015 le persone con patologie di questo tipo viste dai Sert sono state 1300, mentre il giro d’affari nazionale del gioco d’azzardo legalizzato ha toccato ormai gli 85 miliardi di euro. Continua a leggere →

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