Ecobonus in fattura, risoluzione in Regione non trasformare gli artigiani in Bancomat

Le norme del Governo potrebbero penalizzare 5200 imprese nel ravennate

Quella che, a un occhio disattento, potrebbe sembrare una semplificazione, rappresenta in realtà una iattura per le imprese e l’economia, con gli artigiani trasformati in un “bancomat per conto dello Stato”. Si tratta del cosiddetto “ecobonus in fattura”, la possibilità cioè per il cittadino di ricevere subito il bonus per gli interventi di efficienza energetica e contro il rischio sismico come sconto, in fase di pagamento, anziché dallo Stato in dieci anni.

“Una possibilità questa, introdotta dal Governo all’interno del Decreto crescita, che trasformerà di fatto gli artigiani in bancomat, facendo anticipare loro soldi che lo Stato dovrebbe dare al cittadino. E che metterà inevitabilmente in crisi le piccole e medie imprese artigiane” commenta la consigliera regionale Manuela Rontini, firmataria di una risoluzione in merito depositata all’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna.

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Nuovi investimenti in edilizia scolastica: 14 progetti finanziati nel ravennate

Il territorio provinciale vedrà lavori per oltre 10,8 milioni di euro

L’investimento della Regione Emilia-Romagna in edilizia scolastica (nuove scuole, palestre e ristrutturazione di edifici esistenti) è imponente. L’ultimo stanziamento, comprensivo del cofinanziamento degli enti locali, è pari a 135 milioni di euro.

Di questi, 10,8 milioni sono destinati agli istituti della provincia di Ravenna: “Scuole più belle e sicure. Questo è l’obiettivo che l’Emilia-Romagna intende centrare con continui investimenti per migliorare la qualità degli istituti del territorio – commenta la consigliera regionale Manuela Rontini –. Una risposta alle famiglie, agli studenti e alle comunità, mettendo l’accento sul diritto allo studio e la sicurezza”. Continua a leggere →

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Sbloccare i fondi antisismici per gli edifici scolastici

Per il faentino ci sono ancora 1,41 milioni di euro di contributi congelati

Sulla messa in sicurezza delle scuole non c’è tempo da perdere. Lo scorso anno il Ministero dell’Istruzione stanziò risorse ingenti per la messa in sicurezza e l’adeguamento sismico degli edifici scolastici (oltre 94 i milioni, a supporto di 234 edifici, nella sola Emilia-Romagna). Interventi già pianificati nei minimi dettagli, che sarebbero dovuti partire in estate, a scuole chiuse. Eppure, questi fondi sono ancora bloccati.

Inizialmente, la legge istitutiva del Fondo per la sicurezza delle scuole era stata impugnata davanti alla Corte Costituzionale dalla Regione Veneto (in merito alla disciplina dei finanziamenti gestiti unilateralmente dallo Stato su materie rientranti nelle competenze regionali), ma la Suprema Corte, nell’accogliere l’istanza, specificò bene come gli interventi antisismici nelle scuole fossero svincolati da tale dinamica.

Per questo la consigliera regionale Manuela Rontini ha depositato una risoluzione con cui si chiede al Governo lo sblocco urgente dei fondi per gli interventi antisismici degli edifici scolastici, a favore della sicurezza degli studenti. Continua a leggere →

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Un po’ alberghi, un po’ case: arrivano i Condhotel

Il turismo cambia e con esso il concetto di albergo. Per andare incontro alle esigenze di turisti e albergatori, la Regione varerà entro l’estate il regolamento attuativo sui “Condhotel”, tipologia ricettiva già presente in molti Paesi europei.

Gli albergatori potranno vendere ai privati parte delle camere dell’hotel ottenendo risorse fresche da reinvestire per accrescere qualità e ricettività. Una leva finanziaria a disposizione delle imprese alberghiere per riqualificare le proprie strutture, allineandole sempre di più agli standard internazionali. Continua a leggere →

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Sette milioni di euro per l’edilizia scolastica nel ravennate

Fondi in arrivo per scuole più sicure e funzionali

In arrivo più di sette milioni di euro per realizzare 32 interventi di riqualificazione negli edifici scolastici del ravennate. Si tratta di fondi statali (94,2 milioni di euro ricevuti dal ministero dell’Istruzione e ripartiti tra le province dalla Regione), in parte destinati al miglioramento generale o antisismico e in parte ai soffitti e solai. A questi si aggiungono ulteriori fondi derivanti da un mutuo da 15,4 milioni che la Regione ha contratto con la Banca europea degli investimenti.

“Gli interventi sugli edifici scolastici garantiranno spazi più sicuri e accoglienti per studenti e insegnanti – spiega la consigliera regionale Manuela Rontini – ma i cantieri che si avvieranno saranno anche una boccata d’ossigeno per molte piccole e medie imprese edili, duramente provate dal periodo di crisi economica. In provincia di Ravenna sono in programma 32 interventi: 3 nelle scuole dell’infanzia, 16 in scuole elementari, 6 nelle medie, 5 in istituti comprensivi, 2 in edifici di scuole superiori. In particolare, a Faenza si interverrà sulla sede di via Nuova dell’Istituto tecnico Bucci, con una riqualificazione degli impianti per 300mila euro, con la ristrutturazione della scuola dell’infanzia Stella Polare e con una riqualificazione strutturale della scuola primaria di Granarolo”. Continua a leggere →

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