Nutrie, al via il Piano regionale di controllo finalizzato all’eradicazione

Primo in Italia, fissa regole e modalità d’intervento valide in tutta la regione per contenere i danni a territorio e agricoltura.

Nutria BurrowIn Emilia-Romagna è finalmente operativo il Piano regionale per il controllo delle nutrie. Il Collegato ambientale alla legge di Stabilità, pur mantenendo la classificazione dei roditori come animali infestanti e non più come fauna selvatica, dava infatti alle Regioni la possibilità di intervenire per garantire un’azione più organica e coordinata.

La presenza della nutria è in forte aumento in tutta Italia e causa gravi danni al territorio (in particolare alle strutture arginali), all’agricoltura e alla biodiversità. Nel solo territorio ravennate i danni accertati all’agricoltura, a carico della Regione, hanno superato i 60mila euro tra il 2008 e il 2014.

La delibera della Giunta, che ha ottenuto il parere favorevole da Ispra (l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale), è stata pubblicata sul Burert del 22 aprile ed è immediatamente entrata in vigore. Il provvedimento stabilisce che l’attuazione del piano in ambito urbano sia in capo ai Comuni, in ambito rurale alla Polizia provinciale e, nei territori di loro competenza, agli Enti di gestione dei parchi e delle riserve naturali.

Continua a leggere →

Condividilo:

Sanità, al via il Piano della Regione per ridurre le liste di attesa

Obiettivi entro fine anno: 90% delle prestazioni entro 30 giorni per le prime visite, ambulatori aperti sette giorni su sette, più personale.

foto_pronto soccorso di FaenzaAmbulatori aperti il sabato e la domenica in ogni distretto. Possibilità di accedere senza prenotazione ai centri prelievo. Meno burocrazia, con agende più semplici e trasparenti. Pagamento del ticket per chi non disdice. Blocco della libera professione nel caso in cui i tempi d’attesa siano fuori controllo. Questi i punti salienti del Piano della Regione per ridurre drasticamente le liste d’attesa in Emilia-Romagna.

L’obiettivo preciso è quello di garantire, per la fine dell’anno, almeno il 90% delle prestazioni entro 30 giorni dalla richiesta nel caso delle prime visite, entro 60 giorni per le prestazioni strumentali. Per evitare esami inutili, sarà rafforzata la collaborazione tra medici di medicina generale e specialisti; entro il 30 settembre verrà adottato un software specifico per il controllo in tempo reale delle liste. Entro il 30 ottobre saranno coinvolti più medici e infermieri, fino alla fine del 2016, attraverso risorse (10 milioni di euro) dedicate.

“Con questo Piano – spiega la consigliera regionale Manuela Rontini – la Giunta Bonaccini, a soli sei mesi dall’insediamento, mantiene fede ad un impegno contenuto nel programma di mandato, aumentando la trasparenza nell’accesso e favorendo i pazienti affetti da malattie croniche nell’attivazione di definiti percorsi di cura e diagnosi. La nostra sanità è, già oggi, tra le migliori in Europa: vogliamo ulteriormente migliorare i livelli qualitativi, diminuendo i tempi di attesa ed aumentando orari e giorni disponibili per le visite, per dare una una risposta organica alle richieste dei cittadini e delle famiglie, rendendo il servizio sanitario ancora più vicino ai loro bisogni”. Continua a leggere →

Condividilo: