Turismo sui pescherecci: a quando il regolamento?

Interrogazione per colmare un vuoto a tre anni dall’approvazione della disciplina regionale delle attività di pescaturismo

“Piadina e saraghina per tutti”: quante volte i turisti sulle spiagge romagnole hanno ascoltato questo messaggio registrato, ormai un classico, provenire dalle motonavi pronte a portarli al largo per una gita. Eppure i villeggianti potrebbero sperimentare un’escursione ancora più coinvolgente salendo direttamente sui pescherecci e alloggiando a casa dei pescatori, condividendo parte del lavoro di chi prende il largo ogni giorno.

Potrebbero, sulla base di una legge di tre anni fa, ma ancora non possono in maniera certa e inequivocabile. Mancano, infatti, i regolamenti di attuazione della legge regionale che disciplina le attività di pescaturismo, ittiturismo e acquiturismo (il primo termine si riferisce all’imbarco di esterni sulle imbarcazioni da pesca, il secondo all’accesso nelle abitazioni degli imprenditori ittici, il terzo comprende entrambe le attività).

La consigliera regionale Manuela Rontini si è fatta carico del problema portandolo all’attenzione della Giunta con un’interrogazione nella quale stigmatizza: “il vuoto regolamentare che espone le imprese ittiche all’incertezza e quindi ad una differente modalità operativa, nei diversi territori, rispetto ai procedimenti per l’autorizzazione e il controllo delle attività”. Continua a leggere →

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