Musica nelle scuole, fondi regionali per 2,5 milioni di euro

Dal canto corale alla musica strumentale d’insieme, passando per laboratori d’introduzione alla musica. Per questi percorsi sono ora a disposizione due milioni e mezzo di euro (metà per il prossimo anno scolastico, l’altra metà per il 2020/21), stanziati dalla Regione Emilia-Romagna su attività rivolte ai ragazzi delle elementari, medie, superiori e dei percorsi di istruzione e formazione professionale dell’intero territorio regionale.

“Si tratta di uno dei frutti della legge regionale per lo sviluppo del settore musicale approvata nel marzo di un anno fa – commenta la consigliera regionale Manuela Rontini – provvedimento che vuole valorizzare la musica a tutti i livelli. In questo caso andiamo a sostenere una materia ormai relegata ai margini del sistema scolastico e, per questo, bisognosa di un aiuto particolare da parte delle tante scuole di musica presenti in regione”.

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In arrivo 3,75 milioni di euro per il settore musicale

Far risuonare l’Emilia-Romagna di nuova musica, da ascoltare e apprezzare appieno. Due nuovi bandi della Regione sosterranno il settore musicale con 3,75 milioni di euro, in tre anni, per la produzione di musica originale e progetti per l’alfabetizzazione musicale.

Se la buona musica tocca immediatamente le corde del cuore, questa per essere gustata compiutamente ha bisogno di ascoltatori consapevoli e appassionati. A loro si rivolge il bando per progetti di educazione all’ascolto. Sosterrà corsi che abbiano una durata non inferiore a otto mesi per anno scolastico, svolti da docenti con diploma di Conservatorio. Continua a leggere →

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Il ballo folkloristico romagnolo: quando il divertimento si lega all’amore per la propria terra

Presentata una risoluzione per sostenere la candidatura all’Unesco di questo “patrimonio immateriale”

Ballo e tradizione in Romagna vanno a braccetto da sempre. Pensiamo solo agli sciucaré o s-ciucarena, gli artisti della frusta capaci di recuperare l’uso di questo attrezzo, usato un tempo per governare i buoi, trasformandolo in uno strumento per schioccare a tempo di musica. O come il ballo liscio (comprendente mazurca, valzer, polka, diffuse già da metà ‘800) sia riuscito a radicarsi profondamente in Romagna, tanto che la prima balera nota venne aperta più di un secolo fa, nel 1910 (a opera di Carlo Brighi). Mentre è di pochi anni successiva (1928) la fondazione dell’Orchestra di Secondo Casadei, che ha fatto conoscere questo ballo e i suoi ritmi ben oltre i confini nazionali, tramandandolo di generazione in generazione.

Per questo in Regione Emilia-Romagna alcuni consiglieri Pd hanno presentato una risoluzione per sostenere la candidatura all’Unesco del ballo folkloristico romagnolo come “patrimonio immateriale dell’umanità”. Continua a leggere →

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Una legge per valorizzare la musica a tutti i livelli

La musica come strumento di formazione culturale, mezzo di aggregazione, opportunità professionale, espressione artistica e di sé. La Regione Emilia-Romagna è pronta a farsi carico della valorizzazione a tutti i livelli della musica, nobile seconda arte ormai relegata ai margini del sistema scolastico e banalizzata in molti spettacoli televisivi.

Per farlo, la Giunta regionale ha predisposto, dopo qualche mese di incontri con gli addetti ai lavori, un progetto di legge che seguirà ora il suo iter in Assemblea legislativa. Il pdl, presentato nei giorni scorsi, non prevede risorse economiche specifiche (oggetto di atti successivi all’approvazione della legge), anche se l’esecutivo ha comunque accantonato a questo fine 500mila euro.

“La scena musicale emiliana e romagnola si distingue a livello nazionale per la sua vivacità – commenta la consigliera regionale Manuela Rontini – sia a livello di musicisti che di appassionati. Basti pensare che lo scorso anno sono stati più di un milione gli spettatori ai concerti, con un incasso di oltre 25 milioni di euro. Eppure, se guardiamo alle più avanzate esperienze del nord Europa, c’è ancora molta strada da fare per valorizzare il settore musicale a tutti i livelli. La proposta di legge presentata dalla Giunta va nella giusta direzione, con azioni che partono doverosamente dall’infanzia. Per superare i ritardi e le inefficienze attuali, l’Emilia-Romagna supporterà lo Stato nell’attuazione delle nuove norme sulle promozioni culturali e della creatività, approvate nell’aprile scorso, con l’intento di favorire una qualificata offerta nei vari ordini e gradi dell’istruzione musicale. Istruzione che non può essere esclusivo appannaggio di conservatori e accademie, ma che deve tornare a essere diffusa, dalla scuola dell’obbligo ai corsi delle scuole civiche, per un’alfabetizzazione musicale capillare”. Continua a leggere →

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Il liscio, colonna sonora della Romagna

Metti una sera in baleraIl liscio e “Romagna mia” sono importanti alfieri della Romagna nel mondo. Ovunque risuonino le note del maestro Secondo Casadei, la mente degli italiani e degli stranieri corre subito alla “Romagna solatìa, dolce paese” (per usare le parole del Pascoli), alle sue spiagge, ai suoi borghi, al calore di un’accoglienza rurale che decenni di progresso e benessere non sono riusciti a stemperare.

Un simbolo che la Regione Emilia-Romagna ha voluto celebrare sostenendo la “Notte del liscio”, un evento in grado di riunire le diverse anime di questo variegato mondo. Una notte, in realtà, lunga quasi una settimana dato che l’appuntamento è dal 20 al 24 luglio, nei comuni della riviera romagnola e nell’entroterra.

“I direttori artistici della notte del liscio, Giordano Sangiorgi e Marco Barbieri, hanno messo in piedi un grande evento – commenta la consigliera regionale Manuela Rontini – una sorta di notte rosa della tradizione in grado, comunque, di strizzare l’occhio ai giovani. Questo format, capace di unire folklore, festa e balli, solleticando i turisti ed entusiasmando i locali, non poteva non incontrare il favore di Regione Emilia-Romagna e Apt”. Continua a leggere →

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Spettacoli dal vivo, ecco il bando 

A poco più di un mese dall‘approvazione in Assemblea legislativa del Programma regionale spettacoli 2016-2018 (che definisce obiettivi e azioni prioritarie nei diversi settori), è già disponibile un bando da 8 milioni di euro per progetti di attività di spettacolo dal vivo o progetti di residenze artistiche.

I progetti di attività di spettacolo dal vivo dovranno essere presentati entro lunedì 11 aprile.

Saranno finanziati, con convenzioni o contributi diretti, progetti di rilievo regionale per la produzione e distribuzione di spettacoli dal vivo, l’organizzazione di rassegne e festival, il coordinamento e la promozione di settori specifici dello spettacolo.   Continua a leggere →

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Spettacoli dal vivo e formazione musicale: doppio sostegno dalla Regione

Due bandi, per 1,5 milioni di euro complessivi, in favore di scuole di musica e formazione tecnica.

Laboratorio Rif #4La musica giova ai cuori e all’occupazione. Il settore degli spettacoli dal vivo è importante tanto per la socializzazione quanto per la capacità di attrarre sul territorio occupazione qualificata. Per questo la Regione ha scelto di valorizzare le attività di educazione e pratica musicale d’insieme, realizzate dalle scuole di musica riconosciute, con due bandi.

Uno mira a sostenere la motivazione degli studenti, promuovere la socializzazione e favorire l’integrazione dei ragazzi con disabilità o in condizione di svantaggio.

L’altro a qualificare e far emergere un sistema di competenze professionali e artistiche per favorire l’occupazione delle persone, sostenendo lo sviluppo del settore dello spettacolo dal vivo e richiamando sul territorio regionale produzioni di qualità. Continua a leggere →

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