Birrifici agricoli: classificazione da rivedere

New Belgium Brewery

Le birre prodotte artigianalmente dalle aziende agricole possono essere considerate, a loro volta, prodotto agricolo? Non è una domanda di poco conto, in gioco ci sono fior di finanziamenti, e nemmeno la risposta è così scontata.

Per “birrifici agricoli” si intendono quei birrifici che, per produrre birra, coltivano in proprio almeno il 51 per cento dell’orzo utilizzato. Si tratta, dunque, di vere e proprie realtà agricole. Eppure, nonostante queste caratteristiche, questi birrifici non possono accedere ai finanziamenti europei perché la birra non è riconosciuta in maniera chiara nell’elenco europeo dei prodotti agricoli.

Per questo motivo l’on. Damiano Zoffoli, ha presentato un’interrogazione alla Commissione europea, con l’intenzione di fare chiarezza sulla classificazione della birra di produzione “agricola”. Continua a leggere →

Condividilo:

Turismo è futuro!

Verso la nuova legge regionale sul turismo: se ne parla giovedì 17 dicembre a Faenza, con l’assessore regionale Andrea Corsini.

Turismo è futuro! Verso la nuova legge regionale per il turismoIl futuro del turismo, con un’attenzione particolare alla Romagna Faentina e alle strategie migliori per promuovere il territorio a livello commerciale.

È il tema dell’appuntamento organizzato per giovedì sera dai gruppi consigliari del Partito democratico in Regione e a Faenza. L’incontro, parte della rassegna “Open Regione”, si terrà a partire dalle 20:45 nella sala Bigari del Comune di Faenza (Piazza del Popolo).

L’elenco dei relatori è ricco. Ognuno di loro tratterà di un tassello della nuova legge regionale sul turismo, ancora in costruzione. Dopo i saluti di Roberto Pasi (segretario comunale Pd) e Federica Degli Esposti (segretaria comprensoriale Pd), introdurrà il tema la moderatrice Manuela Rontini, consigliera regionale. Seguiranno a ruota gli interventi di Massimo Isola (vicesindaco Comune Faenza), Maurizio Nati (vicesindaco Comune Casola Valsenio), Alfonso Nicolardi (sindaco Comune Riolo Terme), oltre a rappresentanti di associazioni, enti e operatori del settore turistico. Le conclusioni sono affidate all’assessore regionale al Turismo e commercio Andrea Corsini.

Ma l’appuntamento del 17 dicembre è aperto, soprattutto, alla partecipazione dei cittadini. Il futuro del turismo, infatti, non passa solo da politici e operatori del settore, bensì dal contributo di ciascuno. Continua a leggere →

Condividilo:

Sul palco della Leopolda, per raccontare la nuova legge sui rifiuti

“Siamo stati la prima Regione a mettere in norma il principio dell’economia circolare. Ce l’abbiamo fatta In Emilia-Romagna, possiamo farcela in tutto il Paese: prendiamoci un impegno assieme”.

Leopolda3Per il sesto anno di fila alla Leopolda di Firenze, ma senza alcuna ombra di stanchezza. Al contrario, con l’orgoglio di aver portato sul palco della tre giorni del Presidente del Consiglio un’esperienza importante, frutto di un lavoro tenace all’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna; un lavoro partito dai territori, dai sindaci e dall’associazionismo.

La consigliera regionale Manuela Rontini ha fatto parte di una nutrita pattuglia di amministratori faentini e romagnoli calati in Toscana per ascoltare, discutere e proporre soluzioni ai problemi del Paese. Un confronto condizionato inevitabilmente dall’esperienza del Governo Renzi, che ha reso l’appuntamento un po’ più istituzionale. Ma non troppo: “La Leopolda non è un rito stanco, di nostalgici del renzismo – spiega la consigliera regionale – bensì un contenitore pieno di idee positive, arricchito quest’anno dal faccia a faccia di parte del pubblico con molti esponenti della squadra di Governo. La formula può cambiare da un anno all’altro, quella che non viene meno però è l’attenzione all’Italia, ai suoi bisogni e ai suoi sogni”.

Chiamata sul palco ad intervenire, Manuela Rontini ha parlato di rifiuti e della legge approvata in materia dalla Regione Emilia-Romagna: “Un risultato che abbiamo consegnato simbolicamente alla Leopolda – spiega – perché possa essere presa ad esempio da altri territori, ponendo fine alle migliaia di euro al giorno che il nostro Paese è costretto a pagare a seguito delle procedure di infrazione europea”. Continua a leggere →

Condividilo:

Le Pro Loco, tra tradizione e nuove sfide

Un progetto di legge regionale allarga gli orizzonti delle piccole associazioni, inserendole nel sistema di valorizzazione turistico.

Brisighella (RA)Il turismo cambia con gli anni e con le mode e, con esso, deve cambiare il modo di intercettare i gusti dei turisti. Anche cambiando chi, della tradizione e della storia di un territorio, è il primo custode: le Pro Loco.

In Emilia-Romagna ci sono ben 300 Pro Loco (6mila in Italia con 600mila soci), associazioni di cittadini innamorati del proprio paese e impegnati a valorizzarne bellezze, folclore e usanze.

Un progetto di legge regionale bipartisan (primo firmatario Giuseppe Paruolo, Pd) ipotizza una riforma del settore improntata ad una maggiore collaborazione tra Pro Loco ed Enti territoriali nell’ambito turistico. Continua a leggere →

Condividilo:

Piano di sviluppo rurale: 115 milioni di euro per l’agricoltura ‘verde’

 Pronti 8 nuovi bandi, domande dal 30 novembre al 29 gennaio.

prato naturaleOltre 115 milioni di euro per il biologico, la produzione integrata, ma anche la gestione di zone umide, boschetti, corridoi ecologici, la salvaguarda del paesaggio agrario, il sequestro di carbonio nei suoli, la difesa delle razze antiche. A tanto ammontano le risorse stanziate dal nuovo Psr 2014-2020, per il primo pacchetto di interventi in campo ambientale.

Sono due le “misure” approvate dalla Giunta regionale (la 10 “Pagamenti agro-climatico-ambientali” e la 11 “Agricoltura biologica”) per otto bandi complessivi. Le domande potranno essere presentate dal 30 novembre al 29 gennaio attraverso Agrea, l’agenzia regionale per le erogazioni in agricoltura. Oltre che per l’agricoltura integrata e quella biologica, gli aiuti riguardano la biodiversità animale, il ritiro dei seminativi, la praticoltura estensiva, l’incremento della sostanza organica nei suoli, l’agricoltura conservativa. Continua a leggere →

Condividilo:

Eliminare la tassa automobilistica per i veicoli a uso sociale

Molte regioni italiane già aiutano il terzo settore esentando dall’obbligo di tassa automobilistica i mezzi destinati unicamente al sociale. Perché l’Emilia-Romagna, regione da sempre attenta alla società civile e ricca di volontariato, dovrebbe essere da meno?

Sul tema la consigliera regionale Manuela Rontini (Pd) ha rivolto un’interrogazione alla Giunta chiedendo “se in virtù delle ricadute positive sul tessuto sociale regionale del lavoro svolto dalle Onlus, non ritenga opportuno agevolarne l’operato anche attraverso l’eliminazione dell’obbligo del pagamento della tassa automobilistica per gli autoveicoli a loro intestati e che vengono utilizzati esclusivamente per l’espletamento delle loro attività sociali”. Continua a leggere →

Condividilo:

L’Emilia-Romagna ha aderito alla Carta nazionale dei contratti di fiume

“Un altro passo verso la corretta gestione della risorsa fluviale, per rispondere alle esigenze dei territori e dei cittadini”.

fabcom_IMG_1093Come annunciato nei giorni scorsi dagli assessori regionali Paola Gazzolo (Politiche ambientali e Difesa del territorio) e Raffaele Donini (Infrastrutture e Programmazione territoriale), l’Emilia-Romagna ha aderito alla ‘Carta nazionale dei contratti di fiume’, che ha l’obiettivo di prevenire il deterioramento delle acque, ridurre i rischi conseguenti alle alluvioni, tutelare e valorizzare il paesaggio con regole e modalità di lavoro chiare e condivise.

“Questa è una buona notizia. – commenta con soddisfazione la consigliera regionale Pd Manuela Rontini – Con un’interrogazione presentata a fine luglio avevo sollecitato la Regione proprio in tal senso, partendo dal riconoscimento che in Emilia-Romagna sono già state realizzate positive esperienze di questo tipo. Penso a quella del fiume Lamone (che attraversa Brisighella, Faenza, Russi, Bagnacavallo e sfocia a Marina Romea), nata grazie alla spinta di associazioni quali l’Associazione delle Erbe palustri di Villanova e GeoL@b onlus. Penso anche al lavoro della neonata Associazione Amici del fiume Senio che in questi mesi si è mobilitata raccogliendo l’interesse di centinaia di persone attorno al ‘loro’ fiume e promuovendo attività capaci di unire salute e svago; fiume che potrebbe diventare volano per lo sviluppo del turismo ‘lento’ legato alla memoria e alle bellezze ambientali e paesaggistiche”. Continua a leggere →

Condividilo:

L’Assemblea legislativa al Centro ricerche marine di Cesenatico

“Un presidio scientifico per il nostro mare Adriatico”.

Visita delle Commissioni assembleari "Politiche Economiche" e "Territorio Ambiente Mobilità" della Regione Emilia-Romagna al Centro Ricerche Marine di CesenaticoQuesta mattina abbiamo convocato la seduta della III Commissione ‘Territorio Ambiente Mobilità’, in congiunta con la II che si occupa di ‘Politiche economiche’, presso il Centro ricerche marine di ‪Cesenatico: un importante polo scientifico dedicato al controllo e allo studio del nostro mare.

Nato nel 1965 come Centro universitario di studi sulla fauna commestibile, con l’obiettivo di promuovere attività didattica e di ricerca sulla produzione ittica, ha progressivamente ampliato le sue competenze. Oggi è una fondazione iscritta negli elenchi del ministero della Salute come laboratorio autorizzato a svolgere attività di controllo sugli alimenti ed è nell’anagrafe nazionale degli istituti di ricerca del ministero dell’Istruzione, dell’università e della ricerca. Le attuali attività di ricerca e monitoraggio sono prevalentemente rivolte alle risorse marine e ai controlli igienico-sanitari dei prodotti derivanti dalla pesca e dalla maricoltura. Nel 1993 è stato riconosciuto, dalla Comunità europea, Laboratorio nazionale di riferimento sulle ‪‎biotossine marine. Continua a leggere →

Condividilo:

Ispezione sulla linea ferroviaria Rimini-Bologna

Sopralluogo nei treni regionali con l'Assessore Raffaele DoniniQuesta mattina ho accompagnato l’assessore regionale ai Trasporti, Raffaele Donini, nel suo viaggio di ispezione della tratta ferroviaria Rimini-Bologna, sul treno regionale RV11526 con partenza alle 6:45 da Rimini e arrivo a Bologna alle 8:21 (io sono salita alla stazione di Faenza, alle 7:35).

Da alcuni mesi, l’assessore Donini ha infatti avviato una serie di ispezioni periodiche lungo le linee ferroviarie dell’Emilia-Romagna (sia quelle gestite da Fer che da Rfi), nelle fasce orarie più frequentate dai pendolari, con l’obiettivo di verificare di persona le condizioni del servizio e controllare il rispetto degli standard di puntualità e affidabilità previsti.

Insieme a noi c’erano anche due funzionari (di cui un’ispettrice) della Regione Emilia-Romagna e il Comitato pendolari di Romagna RomBo (di cui ho ancora in tasca la tessera n. 165, anche se da qualche anno viaggio molto più frequentemente in auto). Continua a leggere →

Condividilo:

Assicurare la copertura telefonica al rifugio di Fontana Moneta e ai ‘posti tappa’ della rete escursionistica regionale

“L’assenza di servizi per i dispositivi telefonici mobili causa un inevitabile rallentamento del positivo processo avviato dalla Regione per promuovere il turismo”.

foto_rifugio Fontana Moneta“Quali segmenti della rete escursionistica dell’Alta Via dei Parchi sono privi di copertura di rete e cosa intende fare la Giunta per porvi rimedio?”. Anche “attraverso il coinvolgimento degli operatori telefonici” e, in particolare, “a partire dai punti fondamentali individuati dalla delibera di Giunta 2039/2009, ovvero i ‘posti tappa’ come Fontana Moneta nel comune di Brisighella, in provincia di Ravenna. A chiederlo, in una interrogazione, è Manuela Rontini, presidente della Commissione Territorio Ambiente’ dell’Assemblea legislativa, che ha così raccolto la sollecitazione della sezione UOEI (Unione Operaia Escursionisti Italiani) di Faenza.

“Con la citata delibera, la Regione Emilia-Romagna – sottolinea la consigliera – ha dato il via al progetto di sistema ‘Alta Via dei Parchi’, un itinerario di collegamento fra le aree protette collocate nel crinale appenninico, con l’obiettivo di valorizzare le emergenze ambientali, storiche e culturali limitrofe al percorso, e di generare impatti positivi sul sistema ricettivo del territorio, aumentando e destagionalizzando l’offerta di turismo esistente”.  Continua a leggere →

Condividilo: