Un aiuto per far ripartire i più poveri

L’Emilia-Romagna, prima regione italiana, ha approvato la legge sul Reddito di solidarietà

FamilyNon un reddito minimo, ma una rete di protezione, una mano tesa a chi si trova in condizione di povertà e vuole rialzarsi. Si tratta del Reddito di solidarietà, divenuto legge in Emilia-Romagna mercoledì 14 dicembre con l’approvazione da parte dell’Assemblea legislativa (hanno votato a favore Pd e Sel, astenuto il Movimento 5 stelle, contrari Lega nord e Forza Italia, assenti Fratelli d’Italia e Altra Emilia-Romagna).

La misura prevede fino a 400 euro al mese per i più poveri e si differenzia dall’analogo provvedimento nazionale (Sia, Sostegno all’inclusione attiva) per la maggiore platea di persone al quale si rivolge, includendo i nuclei familiari unipersonali. Continua a leggere →

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Un accordo biennale per le piattaforme marine

Conciliare la tutela dell’ambiente marino con la salvaguardia dei posti di lavoro, e relativo indotto economico, garantiti dalle piattaforme off shore. È il succo di un accordo biennale, presentato venerdì 16 dicembre a Ravenna, tra la Regione Emilia-Romagna e il ministero per lo Sviluppo economico. Un patto pilota per legare le estrazioni in mare al rispetto dell’ambiente marino e delle attività turistiche.

L’intesa è stata siglata da Carlo Calenda, riconfermato ministro per lo Sviluppo economico nel Governo Gentiloni, e Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia-Romagna. Ma il documento è stato condiviso dai Comuni della costa e da tutti gli attori interessati del settore petrolchimico.

Con questo accordo si gettano le basi per un progressivo allontanamento delle attività estrattive dalla costa. A quel punto le piattaforme in alto mare, una volta dismesse, potranno avere anche finalità turistico-ricreative, come immersioni subacquee, pesca sportiva e wellness. Oltre ad essere riconvertite in stazioni oceanografiche, atolli artificiali per il ripopolamento ittico o torri di trasmissione Wi-Fi in banda libera. Continua a leggere →

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Occupazione in crescita, sfiducia in evaporazione

Nuovi segnali positivi sul fronte occupazione in Emilia-Romagna. Le ultime rilevazioni Istat danno la disoccupazione in discesa al 7,5 per cento nel primo semestre dell’anno (meno 0,7 punti percentuali sul primo semestre 2015) ed un aumento di 46mila posti di lavoro nello stesso periodo (più 2,4 per cento).

“I numeri regionali sugli occupati, in lento ma costante miglioramento, sono incoraggianti – commenta la consigliera regionale Manuela Rontini – a conferma della capacità dell’Emilia-Romagna di intercettare meglio di altri territori la timida ripresa economica in atto. Al di là di questi, però, c’è un dato ancora più importante: il calo continuo e deciso, a livello nazionale, degli inattivi. Secondo gli ultimi dati Istat i cosiddetti Neet, le persone che non studiano, non lavorano e non cercano più occupazione, sono in ulteriore diminuzione: 252mila “scoraggiati” in meno in un solo trimestre. Segnali di speranza che ci sollecitano ad intensificare i nostri sforzi per una buona occupazione, elemento importante della dignità e del bene di ogni persona”. Continua a leggere →

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Per una formazione che faccia rima con occupazione

Una formazione di qualità ed in sintonia con il mondo del lavoro. Sul piatto 360 milioni di euro, in tre anni, stanziati dalla Regione per una buona occupazione.

Il Programma triennale delle Politiche formative e per il lavoro, approvato dall’Assemblea legislativa a fine giugno, vede per la prima volta la Regione programmare in maniera diretta (al posto delle Province) i temi della formazione e dell’accesso al lavoro.

Il documento, che si rapporta con il Programma operativo del Fondo sociale europeo e con le indicazioni del Patto per il lavoro sottoscritto tra Giunta e parti sociali, individua quattro “infrastrutture formative” strategiche. Continua a leggere →

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Politiche giovanili, nuovi bandi al via

Aumentano del 60 per cento le risorse a disposizione: 640mila euro.

Le politiche giovanili dell’Emilia-Romagna fanno rima con occupazione: ricerca di lavoro, apertura di spazi di coworking e Fab lab, sostegno alla creatività e alla mobilità all’estero. Questi sono i principali progetti finanziati lo scorso anno (85mila i giovani coinvolti) e riconfermati come priorità per il 2016.

Il nuovo bando (aperto dal 27 luglio, domande fino al 10 settembre) conferma 400mila euro per progetti destinati all’inserimento nel mondo del lavoro (consulenza, orientamento, valorizzazione delle capacità professionali, assistenza nell’avvio di impresa, apertura di coworking), oltre a promozione dell’aggregazione, della cittadinanza attiva e della legalità. La spesa ammissibile va da un minimo di 8mila ad un massimo di 30mila euro a progetto. Continua a leggere →

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Più garanzie per gli studenti impegnati in lavori stagionali

Alternare scuola e lavoro è impegnativo per uno studente, ma altrettanto importante. I più giovani in questo modo hanno la possibilità di conoscere da vicino il mondo del lavoro, sudare i primi stipendi e fare esperienze formative anche in ambiti diversi da quelli del proprio corso di studi.

Fino ad oggi uno studente lavoratore, di minore età, aveva la possibilità di lavorare praticamente solo tramite voucher. Dalla Regione Emilia-Romagna, però, arriva l’impulso ad allargare la platea delle possibilità, garantendo ai minori l’accesso a contratti di apprendistato di I livello, a tempo determinato per lo svolgimento di attività stagionali, indipendentemente dal tipo di scuola frequentato.

La norma è stata approvata dall’Assemblea legislativa regionale nell’ambito della legge comunitaria 2016, lo strumento col quale la Regione Emilia-Romagna partecipa alla formazione e attuazione del diritto europeo. Continua a leggere →

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L’economia dell’Emilia-Romagna gira, ma può fare di più

Aumenta l’export, trainato dalla manifattura, diminuiscono i disoccupati.

Se ci si limitasse ai numeri, l’Emilia-Romagna avrebbe ben di che sorridere: nel 2015 l’export regionale ha toccato quota 55,3 miliardi di euro in beni e servizi (il 13,4 per cento di tutte le esportazioni italiane), mentre nello stesso anno il tasso di disoccupazione è sceso al 7,7 per cento (contro l’8,3 del 2014).

Il merito in entrambi i casi, secondo i dati Istat, è in larga parte del settore manifatturiero (pari a quasi il 98 per cento dell’export regionale), che lo scorso anno ha macinato traguardi importanti, con un tasso di crescita del 4,4 per cento nel periodo 2014-2015. Una crescita superiore alla media nazionale e all’export lombardo.

Prendendo a riferimento l’intero periodo di crisi economica (2008-2015) invece, l’incremento dell’export regionale è stato addirittura del 16,4 per cento, oltre due punti percentuali in più della media italiana. Continua a leggere →

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Inserimento lavorativo dei disabili? Da salvaguardare

Il superamento delle Province sta portando con sé qualche, inevitabile, intoppo. Ma quelli che, per qualche burocrate, potrebbero essere classificati come impedimenti di poco conto, per i cittadini rappresentano disagi o rischi non tollerabili. Specie se si parla delle fasce più deboli della popolazione.

Per questo assieme ai colleghi Mirco Bagnari e Gianni Bessi abbiamo presentato, qualche giorno fa, un’interrogazione alla Giunta sull’inserimento lavorativo dei disabili, un diritto che la Regione Emilia-Romagna promuove con apposite norme nella legge regionale sul lavoro (la 17/2005).

La materia era posta in capo alle Province, tramite i Centri per l’impiego. Ora, in questa fase di transizione istituzionale, bisogna fare di tutto per salvaguardare le esperienze in atto sui territori, evitando l’improvvisa interruzione di servizi essenziali per una piena inclusione sociale di moltissime persone. Continua a leggere →

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Giovani e lavoro, la Regione finanzia con 33mila euro i progetti del ravennate

“Opportunità concrete per combattere la sfiducia”.

Fab Lab visit 24.jpgLa Regione Emilia-Romagna punta sui giovani e su nuove prospettive di lavoro finanziando, con 400mila euro, 31 progetti in tutto il territorio regionale.

Le risorse sono state assegnate attraverso un bando dell’Assessorato alle politiche giovanili. Il bando era rivolto agli Enti locali che ora svilupperanno nuovi spazi di coworking o fab lab, apriranno sportelli informativi o promuoveranno momenti di confronto e approfondimento rivolti ai giovani, con il coinvolgimento dei centri per l’impiego e di associazioni e organizzazioni che si occupano di lavoro e impresa, fornendo consigli utili per l’avvio di un’attività e sul crowdfunding. Continua a leggere →

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