Un sostegno dalla Regione per mantenere attive le sedi dei Giudici di Pace

Negli ultimi anni, diversi territori hanno perso il proprio Giudice di pace con la soppressione della sede, accorpata ad altre realtà, a seguito dell’approvazione di un decreto.

Questo atto (Decreto legislativo 156 del 7 settembre 2012 “Revisione delle circoscrizioni giudiziarie – Uffici del giudice di pace”) però consentiva alle realtà locali di mantenere aperti gli uffici facendosi carico di tutte le spese di funzionamento (incluso il personale). In pochi hanno battuto questa strada e, degli uffici circondariali un tempo attivi in Emilia-Romagna, sono solo cinque oggi quelli mantenuti funzionanti presso le sedi comunali nella nostra regione, tra cui Faenza e Lugo (in provincia di Ravenna), Porretta Terme, Finale Emilia e Pavullo nel Frignano.

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