Lavoratori della “Gig economy”: il percorso per i diritti parte dall’Emilia-Romagna

DSC01878Nelle grandi città il commercio elettronico si è esteso, ormai da tempo, al settore della consegna a domicilio dei pasti. Perciò i riders addetti alle consegne, o ciclofattorini, sfrecciano sempre più numerosi sulle strade urbane in una corsa contro il tempo.

Si tratta di nuovi posti di lavoro dagli orari flessibili, ideali per gli studenti, però poco tutelati. Per cercare di fissare una serie di garanzie minime in questo settore, in cui difficilmente si possono applicare le classiche forme di protezione, nel mese di maggio è stata firmata a Bologna la “Carta dei diritti fondamentali del lavoro digitale nel contesto urbano”.

Un documento sostenuto dall’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna, che con una propria risoluzione (approvata all’unanimità) ha chiesto alla Giunta regionale “di attivarsi affinché i principi contenuti nella Carta siano inseriti nel Patto per il lavoro” estendendoli a tutto il territorio regionale, sollecitando inoltre il Parlamento ad adottare norme in merito. Continua a leggere →

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