Se fare l’agricoltore non è facile, tra compiti impegnativi e margini di guadagno risicati, farlo in piccolo è ancora più arduo. Perché piccolo sarà pure bello, tipico e di nicchia, ma quando ci si affaccia sul mercato solo una certa massa critica può garantire la necessaria competitività.
Per questo la Regione Emilia-Romagna ha predisposto un bando da 135,8 milioni di euro (frutto del Psr 2014-2002) per finanziare progetti comuni a più aziende rivolti alla trasformazione e commercializzazione. Di questi, 72,4 milioni sono destinati alle aziende agricole, 52,4 milioni alle aziende agro-industriali, 10 milioni all’innovazione ed un milione al sostegno della formazione professionale.
“Questo bando potrà generare investimenti per 370 milioni – commenta la consigliera regionale Manuela Rontini – sostenendo l’aggregazione d’impresa e i progetti di filiera, senza snaturare le piccole aziende. Il gioco di squadra, al contrario, potrà far risaltare ancora di più le tante eccellenze di cui sono ricchi i nostri territori, per garantire un reddito più dignitoso ai tanti operatori del settore agricolo”.