Canapa, una fibra da riscoprire e valorizzare

Per secoli la canapa è stata intrecciata in tessuti, corde, oggetti di uso comune, intrecciandosi dunque con la vita stessa delle persone. Un legame che si è bruscamente spezzato negli anni ’70, quando le leggi contro gli stupefacenti hanno reso assai difficile, se non impossibile, continuarne la coltivazione.

La repressione, in verità, non era mirata alla cannabis sativa (quella da cui si ricava la canapa tessile) ma alla ‘cugina’ cannabis indica. Ciò non di meno, per non rischiare fraintendimenti e non essere soggetti ad una pesante burocrazia, il settore venne praticamente abbandonato.

“Si è interrotta una tradizione secolare – commenta la consigliera Manuela Rontini – che vedeva in Emilia-Romagna, all’inizio del 20esimo secolo, ben 45mila ettari coltivati a canapa. In Romagna, poi, la storia della canapa è legata a doppio filo a quella delle celebri tele stampate a ruggine, oltre alla realizzazione di tessuti e all’uso alimentare. Per questo ho presentato un’interrogazione alla Giunta, chiedendo se intenda supportare la filiera della canapa, la ricerca sulle tecniche colturali, l’informazione sulle possibilità offerte al mondo agricolo dai contributi del Psr”. Continua a leggere →

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