Contenuti offensivi sui social: Regione pronta a mobilitarsi

Presentata una risoluzione per chiedere alla Giunta di attivarsi, in sede statale, per affrontare il problema dell’eccessiva lentezza con cui i gestori dei social network intervengono per rimuovere contenuti offensivi e discriminatori

I social network, volenti o nolenti, sono diventati la nuova piazza del Paese. Una piazza solo all’apparenza virtuale, dove milioni di persone si incontrano, dialogano, lavorano e… litigano. Far rispettare le regole sulle piattaforme sociali, però, non è sempre facile. Il problema dell’eccessiva lentezza, quando non della totale latitanza, con cui i colossi della comunicazione intervengono per rimuovere dal web e dai social media notizie e contenuti offensivi e discriminatori è sentito da moltissimi. E proprio questo tema è al centro di una risoluzione presentata da alcuni consiglieri regionali del Partito democratico (prima firmataria Lia Montalti).

Il documento prende spunto dalla cosiddetta “Legge Facebook”, approvata di recente in Germania. Una norma, quella tedesca, che prevede sanzioni fino a 50 milioni di euro per i social network con utenza superiore a due milioni di iscritti che non rimuovano, entro 24 ore, eventuali notizie e contenuti offensivi e discriminatori. La legge tedesca, inoltre, stabilisce come dal gennaio prossimo i gestori dei social siano obbligati a presidiare i contenuti pubblicati con un impegno, soprattutto, a semplificare le procedure per la denuncia di contenuti offensivi (ci dovrà essere un responsabile cui rivolgersi con facilità e immediatezza). Continua a leggere →

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Cyberbullismo: fatta la legge, ora diffondiamo consapevolezza

"Una nuova legge sul cyberbullismo"“Una nuova legge sul cyberbullismo”. Di questo si parlerà lunedì 26 giugno alle 20.45 presso il complesso ex Salesiani, in un incontro pubblico organizzato dal PD di Faenza che vedrà protagonista la senatrice Elena Ferrari, relatrice della legge sul cyberbullismo approvata dal parlamento, insieme alla consigliera regionale Manuela Rontini, alle assessore del Comune di Faenza Simona Sangiorgi e Claudia Gatta, al pedagogista Ernesto Sarracino con le conclusioni del senatore Stefano Collina. Aprirà la serata il sindaco Giovanni Malpezzi.

Se Internet è stata la grande e positiva rivoluzione del nostro tempo, il cyberbullismo rappresenta l’altra faccia della medaglia, quella dei rischi legati ad un uso improprio di questo strumento per intimorire, molestare, mettere in imbarazzo, far sentire a disagio o escludere altre persone, solitamente tramite social network (come Facebook o Twitter), chat, ma anche telefonate e messaggi.  Continua a leggere →

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Disagio giovanile e bullismo: nuove azioni dalla Regione

La violenza dei bulli, sia essa fisica o verbale, si può vincere. Per prima cosa bisogna però prendere coscienza del problema e, come accade in altri ambiti, abbattere il muro dell’omertà.

Il paragone non sembri esagerato. Sono i numeri a testimoniare la gravità del fenomeno: più di un ragazzino su due in Italia (secondo un rapporto dell’Istat) è stato oggetto delle violenze dei bulli. Intimidazioni che, spesso, proseguono in Rete, nei social network o nelle App di messaggistica. All’insaputa della famiglia e con conseguenze, in molti casi, estreme.

Ora una legge regionale promuoverà l’educazione ai social network ed iniziative di formazione contro il bullismo in Rete, per mezzo di tutte le possibili “agenzie educative” esterne, a cominciare dagli oratori. Continua a leggere →

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