Corsi professionali per il commercio e la somministrazione di alimenti e bevande, sbloccare la situazione

I corsi professionali per il commercio e la somministrazione di alimenti e bevande sono al centro di un’interrogazione della consigliera regionale Manuela Rontini, che ha chiesto alla Giunta “come si stia muovendo per permettere, nel minor tempo possibile, il completamento dei corsi e lo svolgimento della prova di verifica finale, bloccati da settimane a causa dell’emergenza Coronavirus, consentendo così ai partecipanti che la supereranno di ottenere l’attestato di frequenza e di poter finalmente intraprendere la nuova attività per cui hanno studiato e investito tempo e risorse, con benefici anche per la ripresa dell’economia regionale”.

Continua a leggere →
Condividilo:

Eccellenze alimentari: no a etichette fuorvianti

No a criminalizzazioni a priori, e del tutto scorrette, su prodotti agroalimentari di cui è universalmente riconosciuto l’alto valore nutritivo, il gusto inimitabile, l’apporto di nutrienti nobili.

È questo il rischio nel quale incorrerebbero alcuni prodotti agroalimentari, come ad esempio il Parmigiano Reggiano e il prosciutto di Parma, se passasse la logica dell’etichettatura a semaforo (pensata per classificare gli alimenti solo in base al mero contenuto di zuccheri o grassi) che l’Unione europea vorrebbe imporre nel prossimo futuro.

Per scongiurarlo, l’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna ha approvato una risoluzione in merito: “Nel documento chiediamo un intervento puntuale della Giunta, affinché presidi con grandissima attenzione la prossima seduta dell’Assemblea Generale Onu, già in programma per il prossimo 27 settembre, chiamata a discutere proprio di questo tema” spiega la consigliera regionale Manuela Rontini. Continua a leggere →

Condividilo:

Un impegno per la Terra: la Regione rilancia i frutti di Expo

Carta di Milano. “Difesa del suolo e dell’ambiente, sostegno all’agricoltura e ai prodotti locali per un accesso al cibo più equo e consapevole”.

Ho firmato la Carta di MilanoLa III Commissione dell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna ha approvato, nella seduta di oggi, una risoluzione che impegna la Regione a fare propri gli impegni della Carta di Milano. Presentata durante l’Expo 2015 e sottoscritta da centinaia di cittadini, associazioni, imprese ed istituzioni ed è dedicata all’accesso al cibo inteso come diritto umano fondamentale.

“Dopo il grande slancio che Expo ha dato alla cultura del cibo e della sostenibilità, pensiamo sia fondamentale promuovere azioni che coniughino sostenibilità, cibo ed equo utilizzo delle risorse – spiegano le consigliere regionali Pd Lia Montalti, prima firmataria della risoluzione, e Manuela Rontini, Presidente della Commissione Territorio Ambiente, che aggiungono – Questo vale anche per il nostro territorio, dove è fondamentale adottare norme che consentano di evitare gli sprechi alimentari anche con misure di recupero del cibo in eccesso e rafforzare le leggi per la tutela del suolo agricolo e la sostenibilità ambientale”. Continua a leggere →

Condividilo:

Contro lo spreco alimentare gioco di sponda tra Bologna e Roma

"Eccedenze alimentari: spreco o opportunità?"

I numeri dello spreco alimentare sono impressionanti: almeno 100 milioni di tonnellate di cibo vengono gettate ogni anno in Europa. Derrate ancora buone, buttate via semplicemente perché troppo vicine alla data di scadenza o perché non abbastanza gradevoli, dal punto di vista estetico, per competere sugli scaffali del supermercato.

Da anni c’è chi si batte contro questa follia, con risultati incoraggianti. Come nel caso del Last Minute Market, un progetto nato in seno all’Università di Bologna che in 5 anni è riuscito a recuperare, nella sola Emilia-Romagna, più di 2500 tonnellate di alimenti e 110mila pasti pronti (dati 2012).

Ma di certo non basta. Perché lottare contro lo spreco significa avere la possibilità di sfamare chi non può permettersi nemmeno un pasto e, al tempo stesso, lottare contro l’idea di quel pensiero ‘usa e getta’ che permea ormai questa società dei consumi.

Non è un caso che persino l’evento-vetrina per eccellenza, l’ultima Esposizione universale di Milano, abbia avuto per titolo “Nutrire il pianeta”. Eppure la consapevolezza di dover cambiare paradigma e abitudini stenta ancora a farsi strada, nonostante gli appelli di Papa Francesco che, proprio di fronte ai delegati Fao riuniti a Milano, si è detto preoccupato e inquietato dal fatto che un terzo dei prodotti alimentari nel mondo finisca sprecato.

Continua a leggere →

Condividilo: