Castagneti e boschi a rischio, serve un intervento della Regione

Presentata un’interrogazione sul tema. Urge un confronto con gli agricoltori che, a causa del maltempo, rischiano danni anche alle produzioni dei prossimi anni

CastagneNon si arrestano le difficoltà dei castanicoltori. Dopo lunghi anni passati a lottare contro la vespa cinese del castagno, che ha messo in ginocchio molti agricoltori, oggi è il maltempo a sferrare un duro colpo agli alberi di castagne e, con esse, a molti altri alberi importanti per la difesa del suolo.

“Le precipitazioni nevose di metà novembre, soprattutto nelle foreste dell’Alto Senio e dell’Alto Lamone oltre che nelle valli del Santerno e del Sillaro, hanno comportato la caduta di rami e alberi, anche lungo la viabilità comunale e forestale. Si è posto quindi il problema, ancora non completamente risolto nelle aree più isolate, legato alla rimozione di tronchi, rami e schegge. In più sono gravi i danni subiti dai castagneti, presenti prevalentemente proprio in quella fascia altimetrica” riporta Manuela Rontini. Continua a leggere →

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Castanicoltura: superata l’urgenza vespa cinese, serve una strategia per rilanciare il settore

Presentata un’interrogazione per chiedere fondi e nuovi disciplinari di produzione integrata per ridurre il fenomeno dei frutti ‘bacati’

CastagneLa castanicoltura è un’importante risorsa naturalistica e riveste un ruolo fondamentale nella filiera agroalimentare della Regione Emilia-Romagna. Negli ultimi anni è stata letteralmente messa in ginocchio dalla comparsa, a partire dal 2002, della vespa cinese del castagno. La produzione di qualità che contraddistingue la nostra collina risente tutt’ora di un’alta presenza di ‘bacato’: i produttori sono costretti a scartare, in media, una percentuale tra il 25 e il 40 per cento del raccolto, e i tempi di cernita risultano così più lunghi e complessi.

“Nell’Appennino faentino – spiegano i consiglieri regionali Manuela Rontini, Mirco Bagnari e Gianni Bessi – dove la castanicoltura, con circa 450 ettari di castagneti da frutto, è un settore vitale, si è verificato un crollo della produzione e del fatturato e l’abbandono di consistenti porzioni di castagneti, perché la perdita di produzione era tale da rendere anti-economico qualsiasi intervento di rilancio”. Continua a leggere →

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