Incendio Lotras, l’Emilia-Romagna al fianco di Faenza

La Regione Emilia-Romagna non ha perso tempo e stanzia risorse per il Comune di Faenza, impegnato nella difficile bonifica seguita all’incendio della Lotras.

Il rogo sviluppatosi il mese scorso ha infatti comportato spese straordinarie per lo smaltimento dei rifiuti speciali, gli interventi di bonifica ambientale e la tutela delle acque pubbliche (per evitare che negli scarichi consorziali finissero agenti inquinanti portati dall’acqua usata per spegnere l’incendio, ben 18mila mq di liquami inquinati). Il bacino di laminazione, che nei prossimi mesi dovrà essere prosciugato e scorticato, ha ancora 8mila mq di acque inquinate.

Il Comune di Faenza, in attesa che la magistratura accerti cause e responsabilità del rogo, dovrà pagare quasi 2,5 mln di euro per questi primi interventi. E altri quattro milioni dovranno essere spesi prossimamente per la bonifica di canali e fognature.

“Per questo, nei giorni scorsi, assieme al sindaco Giovanni Malpezzi abbiamo incontrato l’assessore regionale all’Ambiente e Protezione civile Paola Gazzolo, che ringrazio, chiedendo un aiuto per Faenza” annuncia la consigliera regionale Manuela Rontini.

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Commissione Ambiente in visita al Cer, l’autostrada d’acqua dell’Emilia-Romagna

Un canale d’acqua lungo 135 chilometri, più della riviera stessa, che porta l’acqua del Po dal ferrarese alla provincia di Rimini. Un’opera mastodontica, il cui primo tratto risale a inizio ‘800 (sotto il dominio napoleonico) e la cui costruzione effettiva è in corso dal 1955.

Si tratta del Canale emiliano-romagnolo (Cer), autostrada d’acqua che irriga oltre 220mila ettari di campi, distribuendo 20mila metri cubi d’acqua all’industria e 30mila ai potabilizzatori.

Il Cer è stato oggetto, giovedì 27 settembre, di un approfondimento sul campo della commissione Ambiente dell’Assemblea legislativa, presieduta da Manuela Rontini, e dalla commissione Politiche economiche. I consiglieri hanno fatto visita all’impianto di sollevamento Palantone nel comune di Bondeno (Ferrara). Continua a leggere →

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Amianto, aggiornato il Piano della Regione: sicurezza al primo posto

Da prodotto ‘miracoloso’ a materiale messo al bando perché cancerogeno in forma friabile. L’amianto è ormai caduto in disgrazia da 25 anni, ma la sua grande diffusione ha reso le operazioni di bonifica straordinariamente lunghe. Negli ultimi 15 anni la Regione ha investito quasi 29 milioni di euro per interventi di bonifica, tanto che oggi l’amianto risulta rimosso del tutto nel 70 per cento dei siti mappati. E nel 30 per cento rimanente è comunque in sicurezza.

Ora un nuovo Piano regionale rinnova l’impegno pubblico su questo fronte. L’approccio della Regione Emilia-Romagna all’amianto si muove tra prevenzione e cura, secondo una prassi consolidata. Da un lato prosegue la bonifica dei fabbricati dove questo materiale è ancora presente (con 3 milioni di euro per il solo 2018), dall’altro aumenta l’impegno sul versante sanitario, con l’istituzione di una rete regionale per la presa in carico dei pazienti affetti da mesotelioma pleurico. Questi ultimi saranno presi in carico in modo globale, fornendo loro la migliore assistenza sia in ospedale che sul territorio con supporto medico-legale e psicologico. A questo fine, tutti gli archivi dei lavoratori attualmente o precedentemente esposti all’amianto saranno messi a sistema. Continua a leggere →

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Contro la siccità, 18 milioni di euro in arrivo dalla Regione

Pubblicati due bandi per la realizzazione di nuovi invasi che garantiscano le riserve d’acqua

L’acqua è vita e i cambiamenti climatici in atto mettono a rischio questa preziosa risorsa. Per garantire alle aziende agricole adeguate riserve idriche per l’irrigazione dei campi, qualora scarseggino per lungo tempo le precipitazioni, la Regione ha approvato due bandi da 18 milioni di euro per la realizzazione o l’ampliamento di invasi per lo stoccaggio dell’acqua piovana.

“L’estate appena trascorsa passerà agli annali come una delle più torride e avare di piogge di sempre – commenta la consigliera regionale Manuela Rontini – e i cambiamenti climatici in corso non fanno ben sperare per il futuro. Tra le tante azioni che si possono mettere in atto per risparmiare quel prezioso oro blu che è l’acqua, la creazione di invasi è assai importante dato che assicura continuità alle produzioni agricole. Si tratta di un sostegno che prosegue, il nostro, dato che la Regione già con il precedente Psr aveva stanziato quasi 8 milioni di euro che hanno permesso di realizzare 15 invasi, con una rete distributiva di oltre 190 chilometri. Questi nuovi bandi approvati dalla Giunta, con risorse per 18 milioni di euro, garantiscono un sostegno importante ad aziende e consorzi di bonifica, coprendo in certi casi la totalità dei costi e in altri fino al 60 per cento delle spese”. Continua a leggere →

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Contro il dissesto montano lavori per 11,7 milioni di euro

Nel ravennate previsti 29 interventi in capo al Consorzio di Bonifica della Romagna Occidentale

Manutenzioni di argini, pulizia degli alvei, messa in sicurezza di canali o briglie di fiume, sono ben 287 i nuovi cantieri pronti a partire, lungo l’Appennino regionale, per elevare i livelli di sicurezza del territorio contro il dissesto idrogeologico.

Gli interventi, programmati dai Consorzi di bonifica in tutte le aree montane, sono finanziati con oltre 11,7 milioni di euro, pari ai due terzi dei contributi di bonifica riscossi nelle aree montane della regione.

Da realizzarsi entro l’anno, i lavori riguarderanno il presidio di torrenti e fossi minori, il consolidamento dei versanti della montagna, la manutenzione della vegetazione lungo i corsi d’acqua, delle strade e degli acquedotti di bonifica in diverse località in vari comuni. Nei fiumi saranno ripristinate diverse “briglie”, opere d’ingegneria idraulica concepite per ridurre il trasporto di materiale solido di fondo da parte di un corso d’acqua. Continua a leggere →

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Verso il nuovo Piano amianto regionale

Prevenzione e cura: l’approccio all’amianto della Regione Emilia-Romagna si muove secondo una prassi consolidata ma con rinnovata dedizione. Da un lato continua lo sforzo di bonifica dei fabbricati dove questo materiale (cancerogeno in forma friabile) è ancora presente, dall’altro cresce l’impegno sul versante sanitario, con l’istituzione di una rete regionale per la presa in carico dei pazienti affetti da mesotelioma pleurico.

Sono alcuni degli obiettivi del nuovo Piano Amianto regionale, ormai in fase di ultimazione dopo un lungo confronto, che adotta un approccio trasversale fra ambiente, salute e lavoro.

Negli ultimi 10 anni la Regione ha destinato oltre 18 milioni di euro di contributi a pubblici e privati per la bonifica dell’amianto (al bando in Italia dal 1992), risanando tra l’altro anche 72 istituti scolastici. A seguito del terremoto del 2012 ci sono state inoltre 6500 tonnellate di macerie contenenti amianto rimosse e smaltite. Continua a leggere →

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