Il percorso verso l’Autonomia regionale è a un punto chiave

L’autonomia regionale differenziata è a un punto chiave. Dopo un lungo percorso di confronto, in Regione e con il Governo, a metà mese dovrebbe arrivare la tanto attesa proposta governativa. Poi, dopo un ulteriore passaggio in Regione, il tutto si tradurrà in un disegno di legge che dovrà essere approvato a maggioranza assoluta delle due Camere.

Non si tratta di trasformare l’Emilia-Romagna in una regione “autonoma”, al pari delle cinque tradizionali, o peggio di una secessione mascherata. Il percorso di autonomia differenziata si limita a chiedere l’attuazione dell’articolo 116 della Costituzione (riformato nel 2001 dall’allora centrosinistra) che prevede la possibilità di trasferire alle Regioni la competenza diretta su 23 materie oggi gestite “in condominio” tra Stato e Regioni.

Continua a leggere →
Condividilo:

Un porto sicuro per le donne vittime di violenza: arrivano 640mila euro

Contributi concessi ai progetti degli Enti locali per quelle donne che devono ricostruirsi una vita in un altro alloggio: sostegni per bollette, elettrodomestici, affitto

Sedici progetti, per un totale di 640mila euro di contributi, per garantire un approdo sicuro alle donne vittime di violenza. Una base da cui ripartire, con i propri figli, riaprendosi alla vita.

Sono i frutti del bando pubblicato lo scorso ottobre, rivolto ai progetti dei Comuni o delle Unioni, per il pagamento dell’affitto per un anno, dei depositi cauzionali, dei diversi allacci di utenze di luce e gas.

“La Regione è impegnata a tutto tondo nella protezione delle donne vittime di violenza – spiega la consigliera regionale Manuela Rontini – dagli interventi in emergenza, a quelli di sostegno a lungo termine, fino alle azioni di stampo culturale mirate a sgretolare certi stereotipi maschili. I progetti che sostiene questo bando sono pensati per dare alle vittime degli aiuti concreti, per aiutarle a rifarsi una vita in una casa diversa da quelle dove hanno subito violenze e maltrattamenti. Tornare a camminare con le proprie gambe, assieme ai propri figli, per riacquistare fiducia in sé stesse e negli altri esseri umani”. Continua a leggere →

Condividilo:

Più indipendenza e autonomia per le persone con disabilità grave, prive di sostegno familiare

Prosegue in Emilia-Romagna il piano di attuazione della legge sul “Dopo di noi”: a disposizione 2,8 milioni di euro. Domande entro il 31 gennaio

Rimanere a casa propria, in sicurezza, evitando il ricovero. Per assicurare indipendenza e autonomia alle persone con disabilità rimaste sole, la Regione Emilia-Romagna mette a disposizione 2 milioni e 800mila euro di risorse per l’anno in corso. Serviranno a dare speranza a tante famiglie in situazioni molto difficili, come quelle che vedono familiari disabili rimasti privi di sostegno, oppure disabili orfani o con genitori ormai anziani e, quindi, anch’essi non più autosufficienti.

I fondi sono stati stanziati nell’ambito del programma di attuazione della Legge nazionale sul “Dopo di noi”, che si pone proprio l’obiettivo di favorire l’assistenza, l’inclusione sociale e l’autonomia delle persone sole e gravemente disabili.

“Si tratta di una legge che riconosce alle persone con disabilità diritti troppo a lungo negati, come quelli dell’autonomia e della piena inclusione sociale – commenta la consigliera regionale Manuela Rontini – che la Regione attua ora erogando, con un bando, parte dei 13 milioni di euro a disposizione per queste politiche nel triennio, 6,6 dei quali già assegnati”. Continua a leggere →

Condividilo:

Un percorso per dare più autonomia alla Regione Emilia-Romagna

Approvato dalla Giunta un documento di indirizzi in vista del negoziato con il Governo

C’è una via, ancora poco battuta, che permette alle Regioni a statuto ordinario di aumentare le proprie competenze, vedendosi riconosciuta una maggiore autonomia. A stabilirlo sin dal 2001 è l’articolo 116, terzo comma, della Costituzione.

La Giunta Regionale dell’Emilia-Romagna è intenzionata a battere questa strada e, come primo passo, ha varato un documento di indirizzi per il rafforzamento dell’autogoverno del sistema territoriale.

Se il percorso andrà a buon fine, la Regione potrà gestire direttamente quattro aree strategiche, una serie di temi sui quali fino ad oggi le decisioni dovevano avvenire di comune accordo con lo Stato. Si tratta di: lavoro e formazione; imprese, ricerca e sviluppo; tutela della salute e welfare; ambiente e governo del territorio. Continua a leggere →

Condividilo:

Emilia e Romagna insieme più forti: lo dimostrano i fatti

I Consiglieri regionali del Pd, eletti in Romagna, intervengono sulla proposta della Lega di dividere la Regione

Assieme ai Consiglieri e agli Assessori regionali romagnoli del Partito democraticoLa proposta della Lega nord che vorrebbe dividere la Romagna dall’Emilia è una posizione non solo antistorica, ma priva di buon senso.

Da due anni la nostra Regione si attesta come la prima in Italia per crescita del PIL, con il tasso di disoccupazione più basso, e un export in continua crescita.

Un sistema regionale che in questi anni ha saputo reagire alla crisi e ripartire, facendo dell’Emilia-Romagna una delle regioni locomotiva del Paese, puntando sulla qualità dei servizi pubblici e sulla valorizzazione e il sostegno del sistema economico a partire dalle proprie eccellenze, come il manifatturiero ed il turismo, da Piacenza a Rimini. Continua a leggere →

Condividilo: