Urgono rinforzi di personale per le aree protette romagnole

Due persone per la tutela delle aree protette della Romagna. Meno di dieci persone con compiti di vigilanza in tutta la regione. Sono questi i numeri, risibili, del personale assegnato degli enti “di gestione per i parchi e la biodiversità” dell’Emilia-Romagna.

La situazione più drammatica tra i cinque Enti presenti in regione, comunque, la vive proprio la Romagna: “Al 31 dicembre 2015 il personale assunto dagli Enti di gestione per i Parchi e la Biodiversità era pari a 103 unità. Di questi solo due, oltre ad una terza persona in comando parziale al 50 per cento dalla provincia di Forlì–Cesena, sono in capo all’Ente di gestione della Romagna, contro i 31 dell’Emilia occidentale, 20 dell’Emilia centrale, 24 dell’Emilia orientale e 25 del Delta del Po”. A segnalare questo squilibrio è un’interrogazione dei consiglieri regionali Pd Manuela Rontini, Mirco Bagnari e Roberto Poli. Continua a leggere →

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