Si parla di “Buona Scuola” con l’on. Simona Malpezzi alla Festa democratica di Faenza

Domani sera, alle ore 21, presso lo spazio libreria della Festa di via Calamelli.

foto_Simona MalpezziAppuntamento di grande attualità, sabato 11 luglio, alle ore 21, presso lo spazio libreria della Festa democratica di via Calamelli a Faenza: al centro del dibattito c’è infatti la riforma de “La Buona Scuola”, che proprio ieri ha ottenuto il definitivo via libera alla Camera dei deputati, con 277 voti favorevoli e 163 voti contrari.

Ad intervenire sarà l’on. Simona Malpezzi, che ieri in Aula ha rilasciato un’appassionata dichiarazione di voto per il Partito democratico: “Il confronto a cui siamo stati sottoposti è stato basato sulla menzogna, una serie di menzogne, arrivate dalle opposizioni, che hanno portato ad una narrazione diversa rispetto alla realtà. Menzogna è lo slogan del preside-sceriffo, menzogna è la chiamata diretta, menzogna è la valutazione degli insegnanti, menzogna è la scuola governativa suddita del governo Renzi, menzogna è la questione degli albi territoriali, menzogna è il coraggio di dire che stiamo assistendo a dei licenziamenti di massa, menzogna è l’attentato alla Costituzione. La Buona scuola è la scuola dei più: più risorse, più continuità didattica, più insegnanti, più competenze, più autonomia, più reti, più merito, più sicurezza, più futuro per l’alternanza scuola-lavoro. Abbiamo piena fiducia nei dirigenti e nei docenti che saranno protagonisti dell’applicazione pratica di questa legge”.

Simona Malpezzi, 43 anni, di professione insegnante (“faccio il mestiere più bello del mondo” come ricorda sempre), eletta tra le fila del Partito democratico in Lombardia, è membro della VII Commissione “Cultura, Scienza, Istruzione” della Camera dei Deputati. È stata tra i parlamentari che, fin dall’inizio, hanno seguito più da vicino la riforma sulla scuola.

Sono previsti anche interventi di Simona Sangiorgi, neo assessore comunale all’Infanzia Istruzione e Politiche giovanili, e di Roberto Fagnani, coordinatore della segreteria provinciale Pd.

Modera l’incontro la consigliera Manuela Rontini, membro della Commissione “Cultura, Scuola, Formazione, Lavoro, Sport” della Regione Emilia-Romagna.

“Se è vero che il compito della politica, e in particolare del centrosinistra, è riuscire a guardare lontano e disegnare un futuro di equità, sviluppo e benessere sociale – dichiarano Sangiorgi e Rontini – dobbiamo finalmente renderci conto che il cambiamento che desideriamo parte dalle persone, dalla loro educazione e formazione, dalle esperienze che le fanno crescere e, di conseguenza, dalla scuola. Crediamo che questa riforma, che punta ad eliminare la precarietà dalla didattica (scompariranno, ad esempio, le supplenze e i continui cambiamenti in cattedra, che non aiutano la crescita e la formazione dei ragazzi) vada nella giusta direzione. Viene introdotto il merito e finalmente studenti e genitori entreranno nei luoghi delle decisioni”.

L’iniziativa è naturalmente aperta a tutti i cittadini, che sono invitati a portare il loro contributo.

> Il volantino dell’iniziativa

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