Raddoppio dell’Ires al non profit, serve una marcia indietro

La Giunta regionale deve attivarsi presso il Governo per l’immediato ripristino dell’Ires agevolata agli enti non profit.

A chiederlo è una risoluzione presentata all’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna: “Il raddoppio dell’Ires, dal 12 al 24 per cento, per gli organismi non commerciali votato in Parlamento colpirà enti di assistenza sociale e ospedalieri, società di mutuo soccorso, istituti di istruzione e ricerca senza scopo di lucro, realtà benefiche, sociali o culturali – commenta Manuela Rontini, firmataria del documento – e poco ci rassicurano le parole del vicepremier Di Maio che ha parlato di errore commesso in buona fede. Pensare di colpire coloro che fanno finto volontariato, danneggiando al contrario chi lo fa sul serio, è indice di grave pressapochismo e della totale mancanza di confronto con i soggetti interessati”.

“Già nei mesi passati l’attuale Governo si è rimangiato fior di promesse pubbliche – conclude Rontini – noi aspettiamo i fatti. Bisogna porre fine al più presto a questa penalizzazione ingiusta, un macigno sulle attività della parte operosa e solidale della nostra società”.

> Il testo della risoluzione

[Foto CC]

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