Corsi professionali per il commercio e la somministrazione di alimenti e bevande, sbloccare la situazione

I corsi professionali per il commercio e la somministrazione di alimenti e bevande sono al centro di un’interrogazione della consigliera regionale Manuela Rontini, che ha chiesto alla Giunta “come si stia muovendo per permettere, nel minor tempo possibile, il completamento dei corsi e lo svolgimento della prova di verifica finale, bloccati da settimane a causa dell’emergenza Coronavirus, consentendo così ai partecipanti che la supereranno di ottenere l’attestato di frequenza e di poter finalmente intraprendere la nuova attività per cui hanno studiato e investito tempo e risorse, con benefici anche per la ripresa dell’economia regionale”.

“Solo in Emilia-Romagna – sottolinea Rontini che è presidente della Commissione Politiche economiche – si stima che siano alcune centinaia le persone che, avendo iniziato la frequentazione di questi corsi prima dello scoppio della pandemia, sono tutt’ora in attesa di avere l’attestato di frequenza valido per l’avvio dell’attività”.

Secondo la consigliera faentina “con la riapertura, dallo scorso 18 maggio, di bar, ristoranti ed esercizi di somministrazione di alimenti e bevande, pur nel rispetto dei protocolli, è ora più che mai urgente prevedere un percorso accelerato e semplificato per consentire alle persone che hanno svolto questi corsi di completarli e di svolgere la verifica finale in modo da permettere loro di ottenere la meritata qualifica”.

> Il testo dell’interrogazione

[Foto CC]

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