Protezione civile: finanziato con 400mila euro il Polo unificato di Faenza

Prevenire è meglio che curare. Uno slogan sempreverde, utile non solo in campo medico ma applicabile ovunque, a partire dalla cura del territorio. Su questa linea la Regione ha varato un piano da 4 milioni di euro per 30 interventi di potenziamento delle strutture di Protezione civile emiliane e romagnole.

Tra questi, il primo stralcio dei lavori per il Polo unificato di Protezione civile di Faenza, in via Celle 65 (ex Rb Salotti). Ospiterà le diverse agenzie provinciali di Protezione Civile e il punto regionale dell’associazione Alpini. L’Unione della Romagna faentina dovrà presentare un cronoprogramma degli interventi e delle spese da sostenere entro sei mesi, per poi passare al progetto definitivo e all’appalto dei lavori.

“Fin dall’inizio della Legislatura – spiega la consigliera regionale Manuela Rontini, presidente della Commissione “Territorio, Ambiente e Mobilità” – abbiamo lavorato per spostare risorse ed energie dalla fase di gestione dell’emergenza, a quella di prevenzione del dissesto idrogeologico, consci che il territorio dell’Emilia-Romagna è fragile. La decisione di finanziare, con 400mila euro, la realizzazione Polo unificato di Protezione civile della Romagna, da realizzarsi a Faenza, va in questa direzione. Serviranno per il primo stralcio dei lavori di miglioramento, adeguamento sismico e riqualificazione dell’immobile di Celle, destinato tra l’altro ad ospitare il Coordinamento provinciale del volontariato di Protezione civile, con l’obiettivo di rendere sempre più moderno ed efficiente il nostro sistema di soccorso. I Centri unificati sono infatti punti di riferimento nevralgici per le comunità, che vogliamo diventino più resilienti per affrontare la sfida dei cambiamenti climatici, a tutela della sicurezza della popolazione”.

Con questi 4 milioni di euro (parte di un piano triennale fino al 2020) salgono a oltre 9 milioni e 200 mila euro gli investimenti regionali finanziati da inizio mandato. Tra gli stanziamenti destinati alla provincia di Ravenna, la Regione ha previsto anche 25mila euro per un gruppo di continuità e gruppo elettrogeno da installare presso il Centro operativo misto di Bagnacavallo.

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