Nuova energia per gli edifici pubblici

28 milioni di euro di fondi grazie al nuovo bando regionale per la riqualificazione energetica.

Rimettere in sesto gli edifici pubblici, dal punto di vista energetico, per risparmiare sulle bollette, inquinare meno, stimolare l’economia. L’opportunità per gli Enti locali arriva dal nuovo bando del Por-Fesr (l’Asse 4 è infatti dedicato a “Promozione della low carbon economy nei territori e nel sistema produttivo”) con 28 milioni di euro di risorse pubbliche in grado di stimolare investimenti fino a 100 milioni di euro.

Il bando ha 3 obiettivi: incidere positivamente sull’economia regionale, minimizzare l’impatto sul patto di stabilità dei Comuni, garantire l’utilizzo degli incentivi nazionali.

Combinando il contributo regionale del bando con il nuovo Conto termico (che sarà attivato contestualmente) si potrà coprire tra il 70 ed il 90 per cento dei costi ammissibili.  

I Comuni e gli altri enti (Province, Città metropolitane, Unioni di Comuni, Acer, società in house) dovranno cogliere gli stimoli di riqualificazione e mettere a gara gli interventi, continuando poi a riservare in bilancio una quota di incentivi e risparmi per attivare nuovi interventi. Così facendo potranno essere d’esempio ai privati lungo la strada che ci allontana dalla dipendenza dall’energia fossile.

Per le domande il bando prevede due finestre: dal 25 maggio al 5 agosto 2016, dal 15 novembre 2016 al 28 febbraio 2017.

 

> Il bando regionale Riqualificazione edifici pubblici

> Infografica sul bando regionale

> Materiale seminari sul bando

> Materiale seminario GSE sul nuovo Conto Termico

 

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