Lotta alla Cimice asiatica, in arrivo nuove risorse

Un fastidio nelle case, un flagello nei campi. La cimice asiatica (Halyomorpha halys) non punge, non è pericolosa per il genere umano, ma causa gravi danni alle produzioni agricole e può diventare fastidiosa quando si annida negli edifici. Si nutre infatti di piante, danneggiando i raccolti, e in autunno migra verso abitazioni, cantine e magazzini per passare l’inverno.

In questo periodo il caldo anomalo è una delle principali cause dell’invasione di sciami di cimici, e si registrano numeri preoccupanti in diverse aree dell’Emilia-Romagna (dal riminese fino al reggiano, con punte preoccupanti nel modenese).

“La Regione Emilia-Romagna si occupa da tempo del problema – spiega la consigliera regionale Manuela Rontini – tanto che io stessa presentai due anni fa un’interrogazione alla Giunta in merito, alla quale seguì nel giro di pochi mesi un bando da dieci milioni di euro per l’acquisto di reti anti insetto nelle aziende agricole. Entro la fine dell’anno sarà pronto un nuovo bando, da 2,7 milioni di euro, che recepisce i suggerimenti di agricoltori e associazioni di categoria finanziando opere fino a 2.500 euro, per consentire l’accesso anche alle aziende di ridotte dimensioni”.

L’impegno della Regione è anche sul versante della ricerca, con il finanziamento di un Gruppo operativo (formato da imprese agricole ed enti di ricerca) che terminerà il proprio lavoro il prossimo anno. Dal Gruppo, finanziato con 380mila euro dal Psr, arriveranno indicazioni sui predatori naturali dell’insetto, le tecniche di monitoraggio, le trappole e le modalità di difesa passiva. Altri studi sull’utilizzo di insetti antagonisti sono poi in corso presso il Consorzio fitosanitario di Modena.

La soluzione più semplice sarebbe quella di importare dalle zone di provenienza della cimice i parassiti che la combattono in modo naturale, una soluzione al momento non possibile per vincoli di importazione e, comunque, tutta da testare.

> Vademecum cimice asiatica

> Il testo dell’interrogazione del 2016

[Foto CC]

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